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Al-Hilal, Cancelo ritratta: “Ringrazio Dio per aver lavorato con Guardiola”

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Il 30enne portoghese è andato via tempo fa dal Manchester City a causa delle sue divergenze con Pep. Nonostante ciò, adesso, l'ex Juventus e Inter ha riconosciuto l'impatto del tecnico spagnolo nel calcio...
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

A volte ci sono relazioni che si rompono a causa del forte temperamento delle due parti. È quello che è successo tra Pep Guardiola e JoãoCancelo, con quest'ultimo che ha lasciato il Manchester City per nuove avventure. L'attuale giocatore dell'Al-Hilal, intanto, ha di nuovo parlato della sua brusca partenza dall'Inghilterra.

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João Cancelo durante il match di Saudi Pro League tra Al-Ittihad e Al-Hilal al King Abduallah Sport City Stadium di Jeddah del 20 febbraio 2o25 (Foto di Yasser Bakhsh/Getty Images)

Le parole di Cancelo a "Canal 11"

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"Abbiamo avuto delle divergenze. Non uno scontro, ma opinioni diverse. Io ho una personalità molto forte e anche lui, ma è lui che comanda. Ognuno di noi è andato per la sua strada, ma ringrazio Dio per aver lavorato con Guardiola", ha dichiarato il 30enne calciatore portoghese a Canal 11.

E nonostante le differenze tra i due, Cancelo riconosce l'impatto del tecnico spagnolo sul mondo del calcio: "I terzini invertiti sono stati un grande merito e lavoro di Guardiola. Mi hanno fatto vedere il calcio in modo diverso. Per me è un genio, impeccabile, e ha cambiato il mio modo di vedere il gioco".

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Ancora João su Pep Guardiola

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"È un genio, un riferimento mondiale in termini di allenatore - aggiunge l'ex Juventus e Inter -. I momenti più belli della mia carriera sono stati al Manchester City. Andavo agli allenamenti e alle partite divertendomi. Mi sentivo importante in questo gruppo. Mi ha fatto crescere come persona e come giocatore. Ma non volevo rimanere al Manchester City e nemmeno loro volevano che rimanessi. Quindi c'erano diverse ragioni che mi hanno spinto a partire per l'Al-Hilal".