Anselmi, allenatore del Porto, ha commentato il pareggio casalingo contro la Roma nell'andata dei playoff di Europa League.
Con un secondo tempo di orgoglio e tenacia, il Porto è riuscito a portare a casa un pareggio prezioso contro la Roma nei playoff di Europa League. Un risultato positivo per i ragazzi allenati da Martin Anselmi per come si era messo il match, soprattutto nel primo tempo. Francisco Moura l'autore del definitivo 1-1, aiutato da una deviazione che ha messo fuori causa Svilar. Tutto rinviato alla partita di ritorno allo stadio Olimpico, dove i portoghesi si giocheranno la qualificazione agli ottavi di finale.
Porto, le parole di Anselmi
—
L'allenatore del Porto, Martin Anselmi, ha commentato il pareggio dei suoi ragazzi al Do Dragao contro la Roma: "Questo pareggio non vale nulla, bisognerà andare all'Olimpico per vincere. Servirà imporci per provare a qualificarci. Avevo detto che la partita sarebbe potuta essere decisiva ma visto che è arrivato un pareggio non lo è stata. Loro hanno giocatori forti che marcano a uomo, abbiamo fatto sicuramente meglio nella ripresa. Questo è l'atteggiamento che vorrei dai ragazzi e nella partita di ritorno ci vorrà per tutta la partita. Dovevamo vincere più duelli e non ci siamo riusciti. Nel primo tempo ci è mancato il ritmo".
Porto forse troppo timido in superiorità numerica: "Abbiamo provato a rischiare lanciando lungo e sfruttando lo spazio con Samu. Siamo usciti dalla marcatura a uomo ma rischiato, abbiamo giocato molti lanci lunghi ma forse ci voleva qualcosa in più. Giochiamo per vincere e vogliamo sempre farlo. Tutto è aperto per la gara di ritorno, vogliamo andare a Roma per dimostrare il nostro gioco e ottenere la qualificazione. Ho visto una squadra competitiva che mi dà buone sensazioni per la prossima settimana. In queste competizioni tutte le squadre sono forti e dobbiamo esserlo anche noi, sia in casa che in trasferta".