Antalyaspor-Alanyaspor, il derby del Mediterraneo di Antalya con vista salvezza

Antalyaspor-Alanyaspor rappresenta tanto per i cittadini di Antalya, quinta città più popolosa della Turchia. Chiamato "Derby del Mediterraneo" per la posizione geografica in cui risiedono gli oltre un milione di abitanti, in realtà ha radici abbastanza recenti. Entrambe le squadre non stanno vivendo una stagione entusiasmante in campionato e sono poco sopra la zona retrocessione. Questo contribuirà a rendere più entusiasmante una partita sentita e in programma venerdì 28 marzo alle 14 presso l'Antalya Arena.

Antalyaspor, un club nato negli anni 60 da tre società

Fondato nel 1966, l'Antalyaspor è il risultato di una fusione tra tre club cittàdini: lo Yenikapı SuSpor, l'İlk Işıkspor e il Ferrokromspor. Partito dalla seconda serie turca, è stato promosso in Super Lig nel 1983 ma ha vissuto fasi alterne nella propria storia. Il momento d'oro dei biancorossi è a inizio anni 2000, quando si qualificano due volte alla Coppa Intertoto e una all'allora Coppa UEFA. Nella stagione 1999-2000 ha raggiunto la finale di coppa turca perdendo contro il Galatasaray ai tempi supplementari.

Giocatori importanti come Samuel Eto'o, Lukas Podolski e Samir Nazri hanno contribuito alla notorietà di questa squadra dal 2010 in poi. Sullo stemma della società è raffigurata una moschea, il minareto Yivli, simbolo della città tra le due lettere A (Antalya) e S (Spor).

Alanyaspor, un'idea di un medico dopo la seconda guerra mondiale

Questo club nasce nel 1948, post guerra, da un'intuizione del medico Al Nazim Koseoglu affiancato da un gruppi di giovani ragazzi locali. Prima di divenire Alanyaspor nel 1982, cambia denominazione due volte: prima Alanya Kalespor, poi Kale Genclikspor. Nella maggior parte della propria storia ha militato in serie minori fino al 2016, quando vince lo spareggio playoff da terza e approda per la prima volta in Super Lig.

Nel 2019-2020 ha concluso il campionato al quinto posto, conquistandosi la partecipazione alle coppe europee e perdendo in finale di coppa turca contro il Trabzonspor. I colori iniziali erano il bianco e il blù ma con il nuovo presidente e l'avvento dell'attuale nome del club si è passato all'arancione e il verde.