Ha giocato con l'Arsenal per tre stagioni, mentre con la maglia dei nerazzurri c'è stato solo sei mesi nel 2015: Lukas Podolski rilascia un'intervista alla Gazzetta dello Sport a proposito dell'affascinante sfida di Champions, domani sera, fra Inter ed Arsenal: "E' una sfida da fasi finali, non da primo turno".
"Thuram? E' un attaccante di razza"
Inter-Arsenal, parla Podolski: “Sarà una sfida top, non da primo turno”
"Oggi non firmerei per l'Inter"
Non ha lasciato un grande ricordo in maglia nerazzurra: l'attaccante polacco ha avuto difficoltà di ambientamento all'Inter, che, di contro, viveva un periodo di ricostruzione dopo qualche stagione storta. Sulla panchina dell'Inter c'era Roberto Mancini. In una vecchia intervista alla Bild, non appena la stagione era finita, aveva definito come un errore il suo passaggio in Italia. D'altronde, all'epoca, Mancini lo aveva schierato appena otto volte da titolare. Nel suo periodo nerazzurro, Podolski aveva segnato una sola rete a fine aprile contro l'Udinese.
Oggi, a quasi dieci anni di distanza, non la pensa diversamente: quando gli si chiede se firmerebbe per i nerazzurri, risponde "Forse non accetterei, trasferirsi durante la stagione in un nuovo campionato non è una buona idea. Bisogna adattarsi ad un nuovo campionato, appunto, ad un nuovo paese. Non ho niente contro l'Inter, sia chiaro, è un club di primo livello".
"L'Arsenal ha fatto grandi cose negli ultimi anni - dice Podolski alla Gazzetta - Non ha vinto la Premier, ma ha fatto grande calcio. Quella con l'Inter è una partita da fasi finali, non da primo turno". Podolski ha parole positive anche per Thuram: "E' cresciuto tanto rispetto a quando giocava in Germania, ora è un attaccante di razza: Inzaghi, non ha problemi a scegliere la coppia di attaccanti".
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