Argentina, Lionel Scaloni dribbla le polemiche da derby: “Mi piace la Bombonera, ma i miei figli tifano River”

"Mi è piaciuta La Bombonera", non appena il Ct della nazionale argentina ha pronunciato queste parole, è scoppiata la solita super polemica da Superclassico. Con così tanto rumore che Lionel Scaloni è dovuto rettificare e precisare di nuovo in diverse occasioni ciò che voleva esprimere, aggiungendo un altro fatto: una rivelazione di famiglia per dimostrare che non ha nulla contro River. "Se dovessi dire la verità ... Quando sono andato a vedere la finale della Coppa con il River Plate in campo della Coppa argentina a Mendoza, ho preso i miei bambini di quattro e otto anni. E sono diventati tifosi del River", ha detto dell'incontro in cui squadra di Gallardo ha finito per battere il Central Córdoba 3-0 . "Quello che ho detto sul campo non riguarda una maglietta, ma l'incoraggiamento. Non sono così. Non sono qui per disunire. Ho solo parlato del calore del pubblico, di unire le persone. Non volevo assolutamente mancare di rispetto alla gente del River ", ha aggiunto Scaloni su TyC Sports.

Riassumendo, tutto è iniziato quando a Scaloni è stato chiesto cosa significasse per la squadra nazionale giocare in casa sul campo del Boca. "Mi è piaciuto giocare alla Bombonera, non lo nego. Come Rosario, Newell o Central. Ma la decisione di giocare sul campo del Boca mi sembra essere quella giusta. L'intero campo di Newell è carino. Non credo che vinceremo o perderemo a seconda del campo, ma l'ambiente aiuta. In nessun momento ho mai escluso il campo del River dalle scelte", ha detto Scaloni al quotidiano Olé. Oltre all'argomento degli stadi, l'allenatore della squadra nazionale ha parlato di altri argomenti: "Che tutto ritorni alla migliore normalità possibile. Voglio che il calcio torni. Se è possibile con il pubblico, meglio. Il calcio senza pubblico è un altro sport. Quando si giocano cose importanti, anche di più. Ora sogno di andare a mangiare una pizza con la mia famiglia e non aver paura di sedermi, toccare la sedia. Sento che questa paura del contagio è ciò che tutti hanno ora. Lautaro Martínez? Se incontra Leo a Barcellona, ​​meglio è. Ma oggi è all'Inter. In questi giorni ho realizzato diverse cose in relazione a questo argomento. Lautaro è ancora giovane e ha molto da dare e da imparare".