Ascolti negativi per la Women’s Super League: Sky registra solo 71.000 spettatori per Arsenal-Chelsea

Per una Premier League che continua a dominare le classifiche dei dati di ascolto maschili, c'è una Women's Super League (WSL) che registra numeri bassi per i match di cartello. La partita chiave del weekend, il derby londinese Arsenal-Chelsea, ha tenuto solo 71 mila spettatori attaccati allo schermo, non un brutto risultato considerando che l'audience media è di 55.900. Tuttavia, il numero fa rumore poiché la stessa sfida, lo scorso anno, avrebbe raccolto ben 732 mila ascolti. Cos'è cambiato nel giro di un anno? La risposta più gettonata rimanda all'orario di trasmissione dei match femminili.

Il mezzogiorno come causaviene i del calo di ascolti della WSL

I dati del derby londinese dell'anno scorso sono da considerarsi comunque come un outlier perché la partita fu trasmessa in chiaro dalla BBC e durante la sosta nazionale maschile. Ma il trend negativo rimane e sembrerebbe essere dettato dal fatto che la gran parte dei match inizia alle 12 del sabato e della domenica (finora 49 su 66).

La decisione è stata presa in accordo con Sky (grazie al suo quinquennale da 65 milioni di sterline), proprietario dei diritti di 118 partite a stagione. Lo scorso anno con l'inizio dei match all'orario di cena, i numeri si aggiravano infatti sui 337.000 spettatori (682.000 sulla BBC). La scelta di eliminare la fascia oraria della domenica sera è stata dettata dal fatto di non essere molto apprezzata dai tifosi e dalle famiglie che andavano a vedere le partite.

La problematicità del sabato mattina inglese

L'ora di pranzo in Inghilterra coincide spesso con l'orario di gioco delle squadre giovanili e locali. Inoltre, il mezzogiorno del sabato è problematico perché spesso prevede una partita di Premier League in diretta e un programma completo di EFL. Per esempio, Arsenal-Chelsea femminile ha dovuto confrontarsi con il più quotato Tottenham-Man Utd maschile e alcune partite della EFL.

L'emittente TNT Sports si occupa di trasmettere la partita di PL del sabato mattina, che spesso raggiunge un pubblico di oltre 1 milione di persone. Sky invece si occupa di rendere accessibili fino a sette partite di EFL, dove la partita principale di EFL ha un'audience media compresa tra 200.000 e 300.000 spettatori.

La difficile presenza del calcio femminile nella collettività

I 70.000 spettatori rappresentano comunque un aumento del 30% rispetto agli incontri del sabato mattina della scorsa stagione. Rimane un risultato deludente poiché si trattava delle campionesse d'Europa contro le detentrici del titolo nazionale. Un piccolo trend positivo si registra invece sulle interazioni social, con dati in crescita sui profili di Sky e della WSL.

Rimane dunque la difficoltà nel capitalizzare la seconda vittoria dell'Inghilterra agli Europei la scorsa estate. Infatti, se dopo il primo titolo nel 2022 si è registrato un aumento significativo di pubblico e ascolti, la tendenza non si è ripetuta.

Anche nel seguire le partite dal vivo si nota un calo delle presenza. La media nei primi sei turni di partite è stata di 6.500. Uno studio del Women's Sports Trust ha così evidenziato una flessione dell'1% rispetto allo stesso periodo nella scorsa stagione. L'Arsenal rimane la squadra responsabile di un terzo della vendita dei biglietti di WSL.