Aston Villa-PSG: 2.300 tifosi parigini pronti a invadere il Villa Park

Domani il Villa Park sarà teatro della sfida decisiva tra Aston Villa-PSG,  le due squadre che sono impegnate nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. E sugli spalti, ad accompagnare la squadra di Luis Enrique, in una delle partite più importanti della stagione, ci saranno ben 2.300 tifosi parigini.

La trasferta a Birmingham sarà segnata da un imponente esodo di sostenitori del PSG, metà dei quali membri del Collectif Ultras Paris. La loro presenza sarà fondamentale per trasformare in una bolgia il settore ospiti dello stadio inglese, ma crea anche qualche apprensione a livello di ordine pubblico, visti gli scontri della gara andata. I Villans, a loro volta, avevano portato 2.000 tifosi al Parco dei Principi all’andata, tra cui la presenza "reale" del Principe William e suo figlio di 11 anni George.

Aston Villa-PSG per Vitinha "Non è finita"

Dopo il 3-1 dell’andata firmato da Doué, Kvaratskhelia e Nuno Mendes, il PSG arriva in Inghilterra con un buon margine e tante speranze di centrare la semifinale. Ma nessuno tra i parigini ha intenzione di considerare il discorso qualificazione già chiuso. “No, non è finita” ha avvertito Vitinha subito dopo il triplice fischio al Parco dei Principi, ricordando che nella Champions League non esistono partite facili e che servirà il massimo della concentrazione per gestire il ritorno.

In vista del match, il PSG ha beneficiato di un vantaggio non da poco: la partita di campionato contro l’Angers è stata rinviata al 22 aprile, consentendo ai giocatori di presentarsi a questa sfida riposati. Gli allenamenti sono ripresi sabato, con l'obiettivo di arrivare con la rosa al completo a Birmingham. Tra le buone notizie, il ritorno del capitano Marquinhos, (squalificato all'andata) pronto a guidare la squadra in difesa in un ambiente che si preannuncia rovente.

Con il supporto dei tifosi e una rosa riposata, il PSG parte con fiducia verso una semifinale che ora sembra a portata di mano, ma che dovrà ancora essere conquistata sul campo