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Atalanta, attenta alle rimesse laterali! Il recordman mondiale al servizio del Liverpool

I concetti di Thomas Gronnemark trasmessi ai giocatori del Liverpool

Klopp ha ingaggiato l’ex atleta che detiene il record della rimessa laterale più lunga, e i suoi metodi sono molto rigorosi

Redazione DDD

di Marco Alborghetti -

Nel gioco di Gasperini e di Klopp, il lavoro della fasce è sempre fondamentale, così come lo studio delle chiavi tattiche, ma non sempre certi schemi possono fare la differenza. Talvolta anche un lancio ben direzionato da rimessa laterale può trasformarsi in una ghiotta occasione da gol, come ben ha intuito il tecnico tedesco che non a caso ha deciso di ingaggiare l’esperto mondiale delle rimesse laterali Thomas Gronnemark.

Thomas Gronnemark

IL MAGO DEL PENSIERO….LATERALE - Thomas Gronnemark è un ex corridore e bobbista, ma è conosciuto come il recordman delle rimesse laterali: 51,33 metri, con tanto di capriola annessa. Nel 2004 il danese si accorge di come il calcio non si sia mai interessato allo studio specifico delle rimesse, e così decide di mettere le sue competenze e metodologie atletiche al servizio di alcuni club. Inizia dapprima con la piccola squadra del Viborg, per poi approdare all’Ajax, Lipsia, Gent e Borussia Monchengladbach, prima del passaggio definitivo ai Reds. Dal suo arrivo, i dati non hanno potuto che confermare le attese. Il Liverpool al suo primo anno ha mantenuto quasi il 50% del possesso palla dopo le rimesse laterali, con un balzo del’oltre 68% nella stagione 2019/2020. Inoltre, sempre nella passata stagione, i Reds hanno segnato 14 gol da rimessa laterale, subendone solo 3.

LONG, FAST, CLEVER - I suoi schemi sono metodici, quasi al pari delle dinamiche tattiche imposte da Klopp. Il suo moto è “Long, fast, clever” (ovvero lungo, veloce e intelligente). Il pallone deve sempre arrivare sui piedi e mai a più di 30 cm da terra. In aggiunta, tra chi batte e riceve ci deve sempre essere una distanza di 8/9 metri, al fine di garantire efficacia nell’impostazione. Una scelta filosofica che vale per tutte le zone del campo, e non a caso ha insegnato oltre una quindicina di schemi ai suoi laterali. “Le persone all’inizio mi ridevano in faccia. Ma lo scetticismo è fondamentale, perché genera sempre evoluzione” ha commentato Gronnemark, e visto i risultati strabilianti, da ridere per gli avversari c’è davvero poco. Quando si dice che il dettaglio porta alla perfezione, e questo Liverpool poco ci si allontana.

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