Atletico Madrid, Correa: “Stavo per andare al Milan e il Cholo mi disse…”

Sia un anno fa che nell'estate del 2019, sembrava che Ángel Correa fosse sul punto di lasciare l'Atlético Madrid. Sembrava il prescelto per fare spazio ad un giocatore top, ma non è mai successo. Correa è rimasto, ha combattuto, come la sua squadra, contro tutto e tutti, e ha finito per vincere il titolo spagnolo. Ecco come ha raccontato tutto, intervistato da Radio La Red. Correa ha ripercorso la stagione, a cominciare dal Cholo: "Sa dove mi piace giocare. Ma non gli darò mai problemi se vuole mettermi a '8' o '4', lo sa anche lui. Gli anni precedenti volevo giocare nella mia posizione, che era più da attaccante, cosa che non mi stava succedendo, ho visto che gli anni passavano e che la mia situazione non cambiava. Questi sono i momenti in cui si pensa".

Il suo modo di definire Cholo è curioso: "Simeone è noioso. Lo sa e lo riconosce. Ci prepara sempre a vincere e mi indica la strada", ha detto ridendo. "Ho un ottimo rapporto con Cholo, ma quando stava per finire la faccenda del Milan non ha fatto niente. Ha detto che se rimanevo andava tutto bene e che se me ne andavo andava tutto bene. Stavo per lasciare l'Atlético e mi hanno detto 'guarda, sei il 10 dell'Atlético, vivi in ​​Spagna, a Madrid...ma ti arrabbi e hai voglia di giocare'" , ha sottolineato anche l'argentino.

Su Suárez non ha lesinato le lodi. "Siamo stati molto fortunati che Suárez venisse via dal Barcellona, sarebbe potuto andare in qualsiasi club, è venuto a competere con tutta la sua umiltà, ci ha aiutato molto con i suoi obiettivi, giorno per giorno. È una persona incredibile", il pensiero di Correa.