L'ex blaugrana al vetriolo

Barcellona, l’affondo di Koeman: “Laporta e il club non rispettano le leggende”

Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 
L'ex giocatore del Barcellona e ora Ct dell'Olanda vorrebbe tornare in Catalogna ma con un altro presidente che a suo dire ha mancato di rispetto a lui e alcuni simboli come Xavi o Messi
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"Ho il sogno di tornare ma con un altro presidente". Dichiarazioni pesanti quelle di Ronald Koeman ai microfoni di Relevo, a proposito del Barcellona, con un uomo nel mirino: il presidente Laporta. "Negli ultimi anni penso che il problema del Barça sia stato che Messi è stato fuori, come è capitato a me o a Xavi. Penso che sia meglio rispettare la gente, le leggende del club. Penso che sia più importante che litigare per un giocatore. Sembra che le leggende del club non significhino nulla per la dirigenza”.

L’allenatore della nazionale olandese ha attaccato il club blaugrana durante un torneo di golf di beneficienza: "La partenza di Xavi è stata un peccato – spiega Koeman a proposito della situazione attuale del Barcellona - È triste che lui sia fuori dal Barça, che io sia fuori dal Barça, che Messi sia lontano".

"Negli ultimi anni il problema del Barcellona è stato che non ha trattato bene le leggende del club e le ha licenziate. - ha aggiunto il Ct dell'Olanda - Penso che dovrebbero prendersi cura di loro prima di lottare per acquistare un calciatore. Il Barça deve essere al top ma la dirigenza lavora in un modo che non va bene. Mi restano ancora due anni nella nazionale olandese. Il mio sogno è tornare al Barça, ma non come allenatore, bensì per aiutare in altre questioni tecniche, con un altro presidente".