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SPAGNA

Il Barcellona potrebbe dover giocare al Johan Cruyff la prima in casa, manca l’ok al Camp Nou

Filippo Montoli
Filippo Montoli
Secondo quanto rivela Catalunya Radio, i Blaugrana corrono il serio rischio di vedersi ancora rinviare l'esordio nel proprio stadio
01:22 min

Il Barcellona rischia di non ottenere in tempo l'approvazione per l'uso del nuovo Camp Nou in campionato. Questo risulta da alcune indiscrezioni lanciate da Catalunya Radio. I Blaugrana avevano richiesto alla Liga di giocare le prime tre partite fuori casa per avere il tempo di rendere il proprio stadio a norma, ma forse non è sufficiente. La prima partita casalinga è in programma per il 14 settembre.

Barcellona, continuano le incertezze sullo stadio

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La ristrutturazione dello storico Campo Nou si sta rivelando meno facile del previsto. Con i cantieri arrivati ormai a conclusione, è necessario il via libera da parte della Lega calcio spagnola per il suo utilizzo, ed è proprio questo che sembra non arrivare mai. Dopo il necessario spostamento della partita valida per il Trofeo Gamper allo stadio Johan Cruyff, emerge un problema più grande. Il nuovo Spotify Camp Nou potrebbe non essere pronto nemmeno per la prima gara casalinga in campionato.

Il Barcellona aveva espressamente richiesto di cominciare LaLiga con una serie di partite in trasferta. Per questo motivo le prime tre (contro Maiorca, Levante e Rayo Vallecano) le giocherà proprio fuori casa. La prima gara in terra catalana è programmata per il 14 settembre contro il Valencia e seppure manchi circa un mese e mezzo, il rischio che lo stadio non sia pronto è alto.

C'è poi un secondo problema. La prima alternativa logica sarebbe stata quella di disputare il match all'Olimpico di Montjuïc, dove il Barcellona ha giocato l'anno scorso. L'impianto però sarà occupato quello stesso weekend da un concerto di Post Malone. Ai Blaugrana quindi l'unica opzione rimasta è quella di giocare al Johan Cruyff, ma peserebbe molto su club dal punto di vista economico. Lo stadio infatti ha una capacità di soli 6.000 posti, con le entrate che di conseguenza sarebbero notevolmente più basse rispetto a una gara disputata negli altri due impianti. Al Barça non resta che sperare nel via libera all'utilizzo del nuovo Camp Nou.