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BERLIN, GERMANY - MAY 21: Pep Guardiola of Bayern Muenchen celebrates victory with Medhi Benatia after the DFB Cup final match between FC Bayern Muenchen and Borussia Dortmund at Olympiastadion on May 21, 2016 in Berlin, Germany. (Photo by Boris Streubel/Bongarts/Getty Images)
Medhi Benatia mette a nudo le grosse differenze tra il Bayern Monaco e il Paris-Saint Germain, spendendo parole buone anche per la Juventus. L’ex difensore marocchino, ritiratosi dal calcio lo scorso dicembre, le ha spiegate, senza mezzi termini, a Footmercato.
"Il problema è che a volte il PSG compra giocatori che pensano di essere al di sopra del club, e questo è il risultato - spiega il 34enne -. Ho giocato per Juventus e Bayern Monaco, club con una forte identità, lì conta molto il rispetto per l'istituzione".
Benatia non è stato così a lungo a Monaco di Baviera, solo due stagioni, ma ha conosciuto molto bene la struttura e la mentalità del Bayern. "Le parole 'Bayern Monaco' sono forti - tuona -. Non c'è mai nessuno che venga a pensare per un secondo di essere al di sopra del club, nemmeno qualcuno che ha scritto la storia del club come Franck Ribéry".
Medhi crede che i giocatori del PSG abbiano ancora molto da imparare e sostiene che i parigini potrebbero imparare più di un atteggiamento da lui: "In campo, lui (Ribery, ndr) dava il massimo e sudava per la maglia. Stesso caso alla Juventus, ma non è il caso dei giocatori del PSG...".
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