Besiktas, Victor Ruiz: “La Turchia è stata irragionevole a farci giocare il derby, che peccato le porte chiuse!”

Victor Ruiz, 31enne, catalano, ex Villarreal, è tornato a casa con un volo privato. Ma il difensore centrale del Besiktas non ha dimentica: "Quando tutti i campionati hanno smesso continuare a giocare in Turchia, è stato irragionevole. Non solo il calcio; il tennis, la formula 1, gli sport motoristici, il basket si erano fermati, ma noi continuavamo a giocare normalmente. Mi sono reso conto del ritardo di tutta la Turchia, c'è stato un ritardo di 10 giorni; è stata una situazione strana. Eravamo consapevoli di ciò che stava accadendo in Italia in quel momento. Pochi giorni dopo, le persone hanno iniziato a prendere coscienza e ci siamo fermati. Tuttavia, non c'erano molte restrizioni, ristoranti e parchi erano aperti".

A marzo il derby a porte chiuse Galatasaray-Besiktas era finito 0-0: "Molti dei miei compagni di squadra mi avevano detto quanto sarebbe stata bella la partita contro il Galatasaray. Si sarebbe giocato in uno degli stadi più belli della Turchia, tutto pieno, e sarebbe stata una grande festa del calcio. Le mie aspettative erano molto alte, ma abbiamo dovuto giocare senza pubblico. È stato un peccato. In ogni caso almeno stare in campo contro il Galatasaray mi ha fatto sentire meglio. Eravamo al terzo posto e volevamo ridurre il divario. L'assenza di un pubblico in queste condizioni era pessima. Forse sarebbe stato insignificante se fosse stato in un altro stadio passi, ma in un tale stadio, in uno scenario come quello, la partita senza pubblico non era una buona cosa".