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Biglietti virtuali per il derby: il Timisoara chiede aiuto ai tifosi prima del match col FCU Craiova 1948

Emanuele Landi

Scontro al vertice in Liga 2. Nella seconda divisione rumena l'ASU Poli se la deve vedere con una diretta concorrente e punta su 1921 tifosi virtuali per coprire i costi...

In Romania sabato 7 novembre si gioca il big match per la seconda divisione. Tifosi presenti non possono esserci ma con dei biglietti virtuali, forse, si può sopperire all'assenza. Il programma della Liga 2, infatti, prevede una sfida molto sentita (quasi un derby per la rivalità) tra l’ASU Politehnica Timișoara e FCU Craiova 1948. Quest’ultima non va confusa con l’Universitatea Craiova che negli scorsi anni ha lottato per i vertici nella massima divisione e nell’estate 2017 affrontò il preliminare, andata e ritorno, contro il Milan di Montella e ora ha altri problemi a cui pensare.

Questo match è una gara al vertice nella “Serie B” rumena. La capolista ASU Poli a quota 21 e l’University of Craiova seconda a 19 lunghezze al pari del Metaloglobus Bucarest. Sarà un incontro particolare per via della #1921challenge. “Vogliamo, Crediamo, Possiamo”: così recita lo striscione dei tifosi del Politehnica Timisoara, tradotto dall’originale rumeno “Vrem, Credem, Se Poate”. I supporters ci credono e il club ha dato, appunto, vita all’iniziativa #1921challenge.

Il club “White e Purple” che appartiene all’università di Timisoara ha messo a disposizione 1921 biglietti virtuali per cercare di coprire i costi e l’organizzazione del match. Per il momento sono stati staccati 386 ticket (circa il 19 %).C’è tempo fino a sabato ore 11 italiane per supportare il club prima del derby tra università. Il tifo dei “Ragazzi con gli stivali” si farà sentire contro “I leoni di Banie” anche in modo virtuale?