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RIO DE JANEIRO, BRAZIL - JULY 07: (L-R) President of Brazil Jair Bolsonaro, President of CONMEBOL Alejandro Dominguez, Agustín Lozano president of the FPF, Rogério Caboclo president of the CBF and Neymar Jr. of Brazil stand for the national anthem after the Copa America Brazil 2019 Final match between Brazil and Peru at Maracana Stadium on July 07, 2019 in Rio de Janeiro, Brazil. (Photo by Lucas Uebel/Getty Images)
Ecco qualcosa di mai visto finora nel calcio, il Brasileirão ha fissato un limite al cambio di allenatore per una stagione: una squadra non può averne più di due. Il tempo ci dirà se la norma servirà davvero a consolidare i progetti sportivi dei singoli club. Inoltre, ogni allenatore può allenare solo due squadre diverse. Come riportato da Globo Esporte, "questo vale solo per il campionato brasiliano di Serie A, che inizia il 29 maggio e termina il 5 dicembre". Altro punto da considerare è che l'allenatore può dimettersi una sola volta, quindi in questi casi le società non perderanno con il cambio la possibilità di cercarne un altro esterno. Le dimissioni non condizionano le squadre.
Quindi, se un club licenzia il suo allenatore per la seconda volta, avrà solo una possibilità: che qualcuno che sta già lavorando presso la società e se ha più di sei mesi di anzianità rimanga al timone della squadra. Potrebbe essere un allenatore delle giovanili o un assistente del club che ha fatto parte dello staff tecnico uscente. La proposta è stata lanciata dal presidente della Confederazione calcistica brasiliana (CBF), Rogério Caboclo, che anni fa aveva già tentato di portare avanti l'iniziativa ma senza successo. Il voto tra i club è stato serrato e ha finito per essere approvato con una maggioranza di 11 voti favorevoli su 20.
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