Cádiz, allarme rosso: crisi offensiva lontano da casa e assenze pesanti

Il Cádiz vive un momento delicato. La squadra andalusa, attualmente 9ª in Liga 2, sta mantenendo una buona posizione in classifica, ma il rendimento offensivo fuori casa è diventato un problema serio: uno dei peggiori dati realizzativi d’Europa nell’ultimo periodo. La sterilità in trasferta sta frenando le ambizioni del club, creando un clima di crescente preoccupazione.

Crisi offensiva: numeri da allarme totale

Il problema principale è ormai evidente: il Cádiz non segna fuori casa da 432 minuti, una delle peggiori serie di tutta la Liga Hypermotion e tra le più negative nei campionati europei.

La squadra di Garitano non vince in trasferta da più di un mese: in campionato l’ultimo successo esterno risale al 12 ottobre contro l’Huesca. L’ultima vittoria invece è arrivata il 28 ottobre contro il Murcia in Copa del Rey, ma da allora si è spenta la luce. A completare il quadro, il Cádiz arriva alla prossima sfida dopo due sconfitte consecutive, segno di una condizione non brillante e di una fiducia sempre più fragile.

Una crisi che affonda le sue radici nella mancanza di incisività offensiva: nonostante una buona solidità generale, la squadra non riesce a concretizzare le occasioni create lontano dal Nuevo Mirandilla.

Suso out un mese: una perdita pesantissima

Come se i problemi offensivi non bastassero, è arrivata anche la notizia peggiore: Suso, uno dei giocatori più tecnici e decisivi della rosa, starà fuori circa un mese per un infortunio rimediato nell’ultimo match. Una perdita che rischia di pesare enormemente sulla qualità offensiva della squadra, già in difficoltà.

In un contesto così complicato, la responsabilità ricade ora sugli uomini rimasti a disposizione. Il centrocampista Tabatadze, autore di 4 gol, è attualmente il capocannoniere del Cádiz, un dato che rende ancora più evidente il problema: le punte stanno segnando troppo poco.

L’attaccante Álvaro García Pascual, infatti, ha collezionato finora 1 gol e 2 assist in 14 partite, numeri al di sotto della media attesa per il terminale offensivo principale della rosa. Senza un deciso cambio di marcia da parte del reparto avanzato, risalire la classifica diventerà sempre più complicato.