Premier League

Guardiola contro Capello: “Non sono bravo a rovinare il calcio italiano”

Mattia Celio
L'allenatore del Manchester City dice la sua dopo le critiche ricevute
00:22 min

Il Manchester City si prepara per la sfida che lo vedrà impegnato contro il Brighton domani pomeriggio alle ore 16. Nel frattempo, Pep Guardiola è già impegnato in un'altra "partita" ma fuori dal campo. Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Premier contro i Gabbiani, l'allenatore dei Citizens ha voluto rispondere alle critiche lanciate nelle ultime ore da Fabio Capello riguardo al suo Tiki Taka, colpevole di "aver rovinato il calcio italiano".

"Ascolto quello che la gente dice. Quindi fate attenzione"

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Fabio Capello attacca. Pep Guardiola risponde. Nelle ultime ore si è accesa una sfida tra l'ex allenatore di Milan e Juventus e l'attuale tecnico del Manchester City. In un'intervista rilasciata al quotidiano El Mundo, il 78 enne ha, da una parte, elogiato il lavoro svolto dal catalano negli ultimi anni: "Non ho alcun problema a dire che ha fatto cose meravigliose, quella col Barcellona è stata la terza rivoluzione nel calcio dopo l'Ajax di Cruijff e il Milan di Sacchi"- ha dichiarato.

Ma, dall'altra, lo ha accusato di arroganza e di aver arrecato un grave danno al calcio italiano con il proverbiale Tiki Taka: "Perché tutti hanno passato dieci anni a cercare di copiarlo e per questo motivo il calcio italiano ha perso la sua natura - ha dichiarato - Tutti pensavano che quello era l’unico modo per giocare bene. Una noia totale che ha allontanato molte persone dal calcio, che ora guardano solo i momenti salienti. Perché guardare una partita intera di passaggi e passaggi orizzontali? Per fortuna ora il calcio sta cambiando"

Pronta la risposta dell'ex centrocampista di Brescia e Barcellona: "Ascolto tutto quello che la gente dice di me. Quindi fate attenzione! Controllo tutto. Non è la prima volta che il signor Fabio Capello dice questo. Non sono abbastanza bravo per rovinare il calcio italiano… È molto più importante di quello che facciamo. Un grande abbraccio a Fabio" ha concluso l'allenatore catalano.