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Camerun, polemica Eto’o: nuovo ct scelto all’insaputa del precedente

Samuel Eto'o Camerun
Il ct deposto ha scoperto la notizia tramite la convocazione dei giocatori per la Coppa D'Africa diramata sui Social
Federico Grimaldi
Federico Grimaldi

Nel mondo del calcio camerunese sta facendo discutere la scelta di Samuel Eto’o di nominare un nuovo commissario tecnico all’insaputa del predecessore. L’ex campione di Inter e Chelsea, nominato presidente della Federazione camerunense nel 2021, esercita da allora un ruolo centrale nelle decisioni extra campo. Tra queste, una delle più controverse è stata la nomina di David Pagou come nuovo ct del Camerun, presentato ufficialmente in conferenza stampa in vista della Coppa d’Africa.

La decisione di Eto’o, che non ha consultato Breys, l’ex allenatore, ha sollevato critiche sul mancato rispetto dei principi democratici interni alla Federazione. Per l’ex ct, infatti, la nomina è arrivata senza alcun preavviso. Un avvio tutt’altro che sereno, quindi, per l’avvicinamento della Nazionale camerunense alla prossima Coppa d’Africa, con Eto’o al centro delle polemiche per la gestione delle nomine tecniche.

Camerun, Breys non ci sta: "Quello che ha fatto Eto'o è illegale"

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Due cuori e una capanna. Così si potrebbe riassumere la situazione tragicomica nel calcio camerunese. Due allenatori, Pagou e Breys, e nessuno disposto a fare un passo indietro. Con l’inizio della Coppa d’Africa alle porte, il Camerun si trova dunque a gestire una situazione paradossale: due tecnici ufficiali e rapporti tesi tra Eto’o e Breys.

ETO'O A SAN SIRO

Quest’ultimo, scelto originariamente dal Ministero dello Sport, non ha mai avuto rapporti idilliaci con l’ex Inter e Barcellona, e ha scoperto di non essere più il ct dai social: la pagina ufficiale della Nazionale ha pubblicato le convocazioni con il nome di Pagou come allenatore. Una scelta che Breys considera illegale: “Quello che ha fatto Eto’o è inaccettabile e illegale. Non permetterò che succeda una cosa simile”. Resta ora da capire come la Federazione risolverà questa delicata crisi prima del via della Coppa d’Africa.