CANNAVARO PRE DERBY ETERNO

Dinamo Zagabria, Cannavaro: “Tutte le partite sono decisive. Io e Gattuso grandi amici”

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Cannavaro, allenatore della Dinamo Zagabria, ha spiegato l'importanza del derby contro l'Hajduk Spalato e il suo rapporto con Gattuso.
Gennaro Dimonte

Match da dentro o fuori per la Dinamo Zagabria. Allo stadio Maksimir arriva l'Hajduk Spalato, acerrimo rivale nel Derby Eterno tra i club più titolati di Croazia. La due squadre sono divise da cinque punti e hanno lo stesso obiettivo: raggiungere il Rijeka al primo posto. Per provare a farlo il club della capitale ha solo un risultato a disposizione, la vittoria. Contestati per il 4-0 subito proprio contro la capolista, i ragazzi allenati da Fabio Cannavaro dovranno dimostrare di poter ancora competere per il titolo.

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Dinamo Zagabria, le parole di Cannavaro

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In conferenza stampa, Fabio Cannavaro ha presentato Dinamo Zagabria-Hajduk Spalato: "Credo che tutte le partite decidano un campionato, non solo questa. Chiaramente dopo due sconfitte consecutive la gente potrebbe pensare che questa sia la nostra ultima occasione. Non faccio distinzioni, da quando sono qui ho cercato di spiegare ai miei giocatori che non possiamo sbagliare e che non abbiamo tempo per le sconfitte. A volte il calcio ti premia con la vittoria, a volte ti punisce con la sconfitta: dobbiamo concentrarci su ogni partita singolarmente, affrontandola un passo alla volta. Non bisogna arrendersi come abbiamo fatto a Fiume, dove siamo 'spariti' dal campo dopo mezz'ora. Non dovrà più accadere in futuro. Pjaca e Petkovic? Vedremo dopo l'allenamento, sicuramente il primo ha più possibilità di giocare rispetto a Bruno che è in fase di ripresa".

Un focus sull'Hajduk: "Sarà una partita dinamica e difficile, non è facile giocare contro di loro. Sono aggressivi e di qualità, hanno giocatori bravi ed esperti. È un derby, in partite come queste bisogna essere concentrati, saggi, intelligenti. E dobbiamo essere preparati a ogni tipo di situazione, indipendentemente dal fatto che abbiamo o meno il possesso palla. Questo è il tipo di partite a cui tutti vogliono partecipare, compreso chi non gioca". 

Sul suo rapporto con Gattuso: "Io e Gennaro siamo molto amici, abbiamo tanto in comune. Il nostro rapporto è fantastico ma domani saremo su fronti opposti. Vorrei ancora che fossimo entrambi in campo. Eravamo bravi quando giocavamo, ma non possiamo paragonare la nostra generazione a quella attuale, il calcio è diverso. Per certi versi sono migliori di noi. Ma sapete com'è nel calcio: gli attaccanti vendono i biglietti, ma i difensori vincono i campionati".