Dani Alves: “Il Barcellona non si preoccupa delle persone che hanno fatto la storia del club”

Dani Alves è tornato al Barcellona a dicembre dello scorso anno, cinque anni dopo la fine del suo primo periodo di otto anni carico di trofei al club. Ma dopo aver aiutato i catalani a riprendersi da un brutto inizio di stagione per finire secondi nella Liga, il terzino 39enne è ancora una volta libero dopo che il club ha deciso di non rinnovare il suo contratto.

Barça, la mentalità non va bene...

Ora parlando con The Guardian, Alves - che ha collezionato 17 presenze con il Barcellona nel suo secondo periodo - ha colpito il club e insiste sul fatto che deve esserci un cambio di mentalità se vogliono competere di nuovo per i titoli più prestigiosi: "Non me ne sono andato triste. Sono partito felice di essere tornato al Barcellona. Ho sognato per cinque anni che volevo vivere questo secondo momento", ha detto. "L'unica cosa che non mi è piaciuta è stata come è stata gestita la mia partenza".

Ancora Dani Alves: "Appena tornato, ho subito chiarito che non ero più un ragazzo di 20 anni e che volevo che le cose fossero fatte a testa alta, senza nascondere le cose. Ma questo club ha peccato negli ultimi anni. Al Barcellona non interessano le persone che hanno fatto la storia del club. Vorrei che il Barcellona facesse le cose in modo diverso. Non parlo di me stesso perché la mia situazione era uno scenario diverso. Sono eternamente grato a Xavi e al presidente Laporta per avermi riportato indietro".