IL TRISTE EPILOGO

Declino Bordeaux, Lizarazu: “López? Deve sparire…”

Emanuele Giacometti
Tramite i suoi canali social, l'ex calciatore della Nazionale francese e del Bordeaux ha espresso tutto il suo sdegno verso il presidente del club girondino. "Gestione sportiva e finanziaria disastrosa".

Come noto, il Bordeaux sparisce dal calcio che conta. La storica e gloriosa società chiederà istanza di fallimento. Pesa chiaramente una profonda crisi finanziaria, che nemmeno una ipotetica nuova acquisizione ha potuto evitare. Ripartirà dai dilettanti.

Le reazioni del giorno dopo

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Non sono mancate ovviamente le reazioni. Un grande ex come Bixente Lizarazu, ha accusato sui social il proprietario, Gérard Lopez, che a suo dire ha portato il club a una delle sue crisi più profonde della storia. "Sono indignato, come tutti coloro che amano questo club -ha scritto Lizarazu-. Ciò che è accaduto è purtroppo la conseguenza di molti anni di disastrosa gestione sportiva e finanziaria. Dall'arrivo di Gérard López, è stata incomprensibile e testarda".

Lizarazu, il duro attacco a  Gérard López

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“Retrocessione dalla Ligue 1 alla Ligue 2 per motivi sportivi. Retrocessione dalla Ligue 2 alla National 1 (o addirittura alla N2) per motivi amministrativi e finanziari... E leggo che Gérard Lopez intende rimanere presidente e proprietario? Prima di tutto, questo signore deve sparire da Bordeaux e dal nostro amato club. Qualunque cosa accada, spero con tutto il cuore che questa grande società un giorno riconquisterà il suo posto ai vertici del calcio francese".

La nota ufficiale del Bordeaux

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"Dopo la conferma della decisione del DNCG di retrocedere l'FC Girondins de Bordeaux in Nazionale 1, martedì il Club ha presentato istanza di fallimento presso il Tribunale di Commercio di Bordeaux, per avviare la necessaria ristrutturazione. Di conseguenza, il Tribunale di Commercio pronuncerà molto presto l'apertura di una procedura collettiva che comporterà automaticamente la perdita dello status professionale del Club. Pertanto, viste le brevissime scadenze prima dell'inizio della stagione della Nazionale 1, il Club ha dovuto rinunciare a chiedere il mantenimento della qualifica professionale, altrimenti avrebbe dovuto presentarsi nuovamente davanti alla DNCG con un budget non corrispondente a quello previsto.

La realtà futura del Club, che avrebbe potuto portare a pesanti sanzioni aggiuntive. Si tratta di una decisione difficile che anticipa una conseguenza inevitabile del processo di ristrutturazione in corso. Anche se il centro sportivo chiuderà, il Club continuerà a promuovere le squadre giovanili. Lo sforzo di trasparenza nei confronti delle autorità calcistiche francesi su quale sarà la situazione reale del Club nei giorni e nelle settimane a venire deve in particolare consentire di limitare le conseguenze sportive di questa situazione, avendo il Club l'obiettivo di evolvere in Nazionale 1 la prossima stagione, per consentire, il più rapidamente possibile, il ritorno del Club, con finanze risanate e rinnovata ambizione, ai massimi livelli".