Bordeaux, ora è davvero finita: ufficiale la rinuncia al professionismo

L'ufficialità della retrocessione d'ufficio in National 1, la terza serie francese, non è stata l'ultima terribile notizia che i tifosi del Bordeaux hanno dovuto apprendere in questi giorni. Lo storico club francese doveva provvedere ad un cambio di proprietà per affrontare i problemi economici e mantenere la squadra in Ligue 2.

I discorsi interrotti con la Fenway Spors Group, fondo proprietario del Liverpool nel calcio e dei Boston Red Sox nel baseball, hanno portato al triste epilogo. La DNCG, l'organizzazione responsabile del monitoraggio e della supervisione dei conti, lo scorso 9 luglio ha decretato la retrocessione d'ufficio dei Girondiniin terza serie.

Il Bordeaux ha dunque ritirato il ricorso contro la decisione della DNCG accettando difatti la retrocessione in National 1. Ma ora il club ha rinunciato ufficialmente anche al suo status professionistico...

La triste fine del Bordeaux...

Il Bordeaux nelle ultime ore ha rinunciato ufficialmente allo status professionistico ottenuto nel 1937. Il club francese ha comunicato l'imminente liquidazione alla Federazione calcistica francese. A questo punto i contratti dei giocatori tesserati verranno risolti.

Il centro di allenamento verrà chiuso, la fine del Bordeaux è realtà. Una mazzata per tutti gli appassionati e tifosi girondini che in questo momento stanno vivendo uno dei periodi più tristi della vita calcistica della squadra che amano. Il Bordeaux ha vinto sei campionati francesi nella sua storia (l'ultimo nel 2009), oltre a 4 Coppe di Francia, 3 Coppe di Lega francese, 3 Supercoppe di Francia, una Coppa Intertoto UEFA nel 1995 e una Coppa delle Alpi nel 1980. Adesso si dovrà ripartire completamente da zero...