"A volte la fedeltà ha un caro prezzo". Un detto che José Angel Jurado ha imparato a sue spese. Il centrocampista del Deportivo La Coruna lo scorso sabato è tornato in campo dopo ben cinque mesi di assenza. Cinque mesi di stop dovuti allo sforzo sovrumano fatto la scorsa stagione per contribuire alla salvezza della squadra. Nella conferenza stampa di ieri, il classe '92 ha voluto raccontare quei mesi difficili.
LA VERITA'
Deportivo, si rivede José Angel Jurado: “Ho passato l’inferno, il corpo al limite”


Deportivo La Coruna, riecco José Angel Jurado: "Non ero mai stato infortunato per così tanto tempo"
—Dopo cinque mesi il Deportivo La Coruna riabbraccia José Angel Jurado. Il centrocampista spagnolo è tornato a calcare il terreno di gioco lo scorso sabato nella sfida contro l'Almeria, terminata 1-1. Un rientro di pochi minuti, essendo entrato all'89' al posto di Villares, ma che consente ai biancoblu di avere un elemento in più nella lotta per la promozione.
Il classe '92 è stato uno degli elementi determinanti nella scorsa stagione. Grazie al suo contributo, il Depor si è salvato da una clamorosa retrocessione in Terza Divisione che si stava facendo sempre più vicina. Un contributo, però, che ha costretto il giocatore a spingere il fisico oltre ogni limite: "A gennaio, quando avevo due o tre partite, sentivo di nuovo dolore - ha dichiarato in conferenza stampa - ma non volevo fermarmi di nuovo perché in quel momento la squadra aveva bisogno di me. Abbiamo deciso di continuare, ho messo il mio corpo al limite, ma non me ne pento perché alla fine abbiamo ottenuto la salvezza a un mese dalla fine della stagione".
Al momento, il Deportivo occupa la prima posizione in classifica a 16 punti a pari merito con il Racing Santander. Una buona partenza ma siamo solo all'inizio, infatti José Angel predice calma: "Mancano più di 30 partite, è una competizione molto lunga. Ci saranno momenti buoni e brutti e dobbiamo cercare di sfruttare le strisce positive". Inoltre, il centrocampista dovrà cercare anche di ritagliarsi spazio in una rosa molto competitiva: "C'era un po' di incertezza perché stava arrivando un nuovo staff tecnico, ma questi sono processi che accadono nel calcio".
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