Derby perso e dente avvelenato: bordate dal Pireo sul caso degli arbitri “ubriachi”

Il club "biancorosso" del Pireo, sconfitto 2-0 nell'ultimo derby degli Eterni Nemici, dal Panathinaikos, ha inviato una lettera alla Superlega, in cui parla di alterazione del campionato e massacro arbitrale a discapito della squadra.

I giocatori del Pireo sollevano una serie di interrogativi sul caso della sostituzione degli arbitri polacchi nella partita AEK-Aris, definiti ubriachi anche se uno di loro smentisce, mentre successivamente l'Olympiacos lancia un attacco ai vertici arbitrali parlando di organizzazione criminale.

Nel dettaglio, la lettera afferma:

"Il PAE Olympiacos da mesi sottolinea sistematicamente in tutti i toni e da tutte le parti che all'interno dell'E.P.O. c'è un giro di corruzione con protagonisti specifici che opera con l'unico scopo di corrompere la lega greca. L'ultimo evento nella catena d'azione di questa particolare banda è quello che è avvenuto con gli arbitri della partita AEK -ARIS, che peraltro hanno trascinato il paese sotto la lente d'ingrandimento dell'UEFA esponendolo all'estero alle critiche in generale.

Tutti sanno cosa è successo con la sostituzione del quartetto di arbitri polacchi originariamente nominati per eseguire quel particolare match. Oltre a quanto menzionato nella lettera del PAE Panathinaikos, si tratta di garantire la credibilità e l'integrità del campionato. Perché un (presunto) incidente avvenuto di sabato pomeriggio rende gli arbitri inabili ad arbitrare una partita di domenica pomeriggio, quasi 24 ore dopo? Gli arbitri hanno chiesto la loro sostituzione in qualsiasi momento? Hanno invocato qualche ostruzione a causa di qualche incidente?"