Diritti tv in Germania, polemiche attorno al Bayern: sui manifesti in città Rummenigge diventa…Pippi Calzelunghe

Karl-Heinz Rummenigge improvvisamente nei panni di Pippi Calzelunghe. Il presidente del club bavarese, Karl-Heinz Rummenigge, sta discutendo con gli altri club tedeschi della ripartizione dei soldi delle tv nel calcio tedesco post-pandemia e proprio per questo viene deriso e preso di mira dai tifosi. Con il sistema di ridistribuzione attuale, c'è un notevole gap fra il Bayern e gli altri club, cosa che non piace agli stessi tifosi bavaresi.

Dopo lo stop del campionato per il virus, la ripresa a porte chiuse e le successive polemiche dei tifosi, la Federcalcio tedesca, la DFL, ha firmato un nuovo, pesante contratto televisivo fino al 2025 in estate. Sorge ora la domanda, come verranno distribuiti i milioni? La platea dei tifosi e dei club più piccoli chiedono una distribuzione più equa dei fondi televisivi. Con più pari opportunità. D'altra parte, ci sono i migliori club che vogliono almeno attenersi alla chiave di distribuzione attuale, che è fortemente basata sui successi sportivi, linea rappresentata proprio dal Bayern e in particolare da Karl-Heinz Rummenigge. A un vertice dei club della Bundesliga, in cui sono state discusse decisioni importanti sul futuro, quattro club della Bundesliga non sono stati invitati. Si erano alleati con dieci club di seconda divisione e non erano stati invitati dal presidente del Bayern. È scoppiata una polemica enorme, alla quale è seguito uno strano poster. Lo si può vedere proprio nel centro di Monaco, un manifesto con la faccia di Rummenigge e con la chioma di Pippi Calzelunghe attaccato a una colonna pubblicitaria. La scritta: "Distribuisco i soldi della televisione come piace a me". Una chiara allusione. L'eroina della serie di libri per bambini svedesi di Astrid Lindgren di solito canta: "Rendo il mondo come mi piace".