Dopo il bastone in campo nel derby di Siviglia: arbitri spagnoli “Sospendere sempre subito…”

Un'immagine che non sarà facilmente dimenticata nella storia dei derby. L'ultimo confronto tra Betis Siviglia e Siviglia FC allo stadio Benito Villamarín è stato segnato da un oggetto lanciato dagli spalti del Betis che ha finito per colpire Jordán, giocatore del Siviglia, e successivamente ha causato la sospensione della partita. Nessuno lo dimentica e nemmeno il comitato arbitrale.

Lancio di oggetti in campo, tolleranza zero

Il presidente della Commissione Tecnica degli Arbitri (CTA) della Federcalcio spagnola (RFEF), Luis Medina Cantalejo, ha presentato questo martedì le principali novità riguardanti l'arbitraggio in Spagna per la prossima stagione e, tra gli argomenti discussi, c'era anche la protezione dei giocatori per quanto riguarda il lancio di oggetti dagli spalti.

Nel merito, Carlos Clos Gómez, arbitro internazionale spagnolo, ha sottolineato che "dobbiamo dare importanza a un evento come il lancio di un oggetto sul campo di gioco. Se il lancio colpisce qualcuno, possiamo andare direttamente al passaggio 3 che consiste nel sospendere temporaneamente il gioco. Se il lancio di oggetti persiste, si sospende definitivamente", ha avvertito.

Con queste affermazioni, Clos Gómez ha cercato di difendere il protocollo applicato, tra le varie partite, nell'ultimo famoso derby con il bastone che ha colpito Jordan nel Gran Derbi di Siviglia di copa del Rey tra Betis al Siviglia, partita in cui tutti i passaggi sono stati vissuti poco a poco fino a concludersi con la sospensione dell'incontro fino al giorno dopo.