- Notizie Calcio
- Calcio Italiano
- Editoriali
- Calcio Estero
- Altri Sport
- Rubriche
- Redazione
calcio estero
Quando hai un allenatore portoghese (Nuno Espirito Santo) e ben nove giocatori lusitani in rosa è abbastanza evidente fare un'associazione mentale: da tanti addetti ai lavori il Wolverhampton è chiamato il Portogallo d'Inghilterra. Adesso, però, ci sarà un motivo in più. Una volta svelata la terza divisa dei Lupi sembra lapalissiano associare i colori e le piccolezze alla nazionale del Portogallo. La squadra arancionera, inoltre, è stata costruita anche sull'asse con il potentissimo agente Jorge Mendes, procuratore di CR7 e Mourinho (due lusitani doc).
Chissà se verrà indossata in futuro nel Black Country Derby, non l'unico derby possibile in casa Wolves, contro il WBA. Di certo poteva essere utile nella sfida di Carling Cup dove gli uomini di Nuno Espirito Santo sono stati fuori in casa al Molineux (0-1) subito dallo Stoke City per una rete di Brown al 86'. La complicità del portiere Ruddy ha fatto il resto. Il Wolverhampton, però, al contempo ha iniziato bene la Premier League: vittoria corsara per 2-0 sul campo dello Shieffield. Chissà che questa divisa lusitana possa dare nuovo slancio al Portogallo d'Inghilterra. Ronaldo e compagni, del resto, negli ultimi 4 anni hanno vinto Europeo e Nations League.
© RIPRODUZIONE RISERVATA