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FRANKFURT AM MAIN, GERMANY - MAY 22: Adi Huetter, Head Coach of Eintracht Frankfurt looks on during the Bundesliga match between Eintracht Frankfurt and Sport-Club Freiburg at Deutsche Bank Park on May 22, 2021 in Frankfurt am Main, Germany. Sporting stadiums around Germany remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
La separazione dall'Eintracht è ancora oggi, dopo diversi mesi, difficile da digerire per il tecnico austriaco Adi Hütter. A Francoforte, Hütter aveva dovuto accettare un'eredità difficile dopo che Niko Kovac si era trasferito al Bayern. Dopo una falsa partenza, l'Eintracht si è rapidamente ripreso e Hütter è diventato il nuovo idolo dei tifosi. Anche perché l'ormai 52enne era ambizioso: "Quando abbiamo perso in coppa contro il Leverkusen a gennaio (2021) ed eravamo noni in campionato, internamente ho detto: ora attacchiamo i posti in Champions League! Tutti mi hanno semplicemente guardato con stupore, ma poi siamo davvero decollati. Poi sono emerse le voci sulla partenza di Fredi Bobic e ho fatto questa tanto discussa dichiarazione che sarei rimasto a Francoforte. A quel punto, nemmeno io ho più ricevuto un'offerta per restare". Oggi a Francoforte gioca Jens Petter Hauge, l'ex rossonero del Milan che, in caso di salvezza ormai molto probabile, verrà riscattato con la formula dell'obbligo per 12 milioni di euro.
Hütter è stato accusato di mettere in pericolo i suoi obiettivi sportivi con quelle frasi: "Certo che mi fa male. Mi ha colpito anche il fatto che si dicesse che l'Eintracht Francoforte non era riuscito a non entrare in Champions League per queste polemiche. Alla fine, alla gente piace solo cercare capri espiatori. Abbiamo fatto 60 punti e raggiunto con sicurezza un posto nelle coppe europee. E che dopo che i tre top player Ante Rebic, Luka Jovic e Sébastien Haller se ne sono andati dopo la prima stagione, siamo comunque arrivati alle semifinali di Europa League ed eravamo quarti a due partite dalla fine. Se non sei soddisfatto dell'Eintracht al quinto posto, allora vivi fuori dalla realtà". Oggi il Borussia Monchengladbach allenato da Hütter è 13esimo in Bundesliga con 30 punti.
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