Clima infuocato per El Gran Derbi: tifosi del Siviglia lanciano oggetti in campo

SIVIGLIA, SPAGNA - 30 NOVEMBRE: L'arbitro, Jose Luis Munuera Montero, parla con Matias Almeyda, allenatore del Sevilla FC, e Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, dopo che hanno lanciato delle bottiglie d'acqua a terra, causando un'interruzione del gioco durante la partita LaLiga EA Sports tra Sevilla FC e Real Betis Balompie all'Estadio Ramon Sanchez Pizjuan il 30 novembre 2025 a Siviglia, Spagna. (Foto di Fran Santiago/Getty Images)

Caos nel derby andaluso tra Nervionenses ed Heliopolitanos: la Gol Norte porta alla sospensione della gara per pochi minuti

Samuele Amato Redattore

2 dicembre - 20:40

Non una serata tranquilla allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán, dove nella giornata di domenica 30 novembre è andato in scena il primo Gran Derbi della stagione. Il Siviglia ospita così i rivali di sempre del Betis, per una nuova battaglia tra campo e spalti - e soprattutto qui. Protagonisti di questa storia, in negativo, sono i tifosi di casa che hanno portato ad alimentare un clima poco sereno nella casa dei Nervionenses.

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Piovono oggetti dalla Gol Norte: Siviglia-Betis interrotta

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Per il Siviglia non si è trattato di una passeggiata, anche perché perdere un derby nella propria casa per 2 a 0, può solo aumentare i malumori. Così i rojiblancos hanno dovuto lasciare i tre punti ai rivali di sempre del Betis. I gol nel Gran Derbi sono arrivati nel secondo tempo: prima Pablo Fornals al 54esimo, poi il raddoppio di Sergi Altimira al minuto 68. Ma circa dieci minuti dopo a prendersi la scena sono i tifosi di casa.

Così i Nervionenses, al 79esimo, hanno iniziato a lanciare oggetti sul terreno di gioco in direzione della porta del Betis. Il direttore di gara, come riportato dal comunicato della Liga spagnola, ha dovuto attivare il protocollo specifico per questo caso. Il regolamento prevede una prima comunicazione al megafono dello stadio per avvisare di un'eventuale interruzione in caso di continuo lancio di oggetti.

Se in un primo momento, i tifosi rojiblancos avevano smesso, al minuto 87 si è ripresentato lo stesso scenario: così dalla Gol Norte hanno iniziato a piovere ulteriori oggetti in campo. L'arbitro ha, dunque, riattivato il protocollo e fatto uscire le due squadre dal rettangolo di gioco. Solo dopo circa 18 minuti, con il via libera del Coordinatore della Sicurezza della Polizia, la partita è ripresa.

Il comunicato del club rojiblancos

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La reazione dei propri tifosi ha richiamato da subito l'attenzione del Siviglia, il quale oltre a perdere in campo contro il Betis, perde sugli spalti per comportamenti discutibili e pericolosi. Così i Nervionenses hanno voluto comunicare l'assoluta condanna degli episodi con una nota ufficiale sul proprio sito.

"Il Sevilla FC desidera comunicare, in merito ai fatti accaduti domenica scorsa che hanno motivato la sospensione momentanea della partita contro il Real Betis, che:

Condanna qualsiasi atteggiamento e azione che implichi il lancio di oggetti sul terreno di gioco e che rappresenti una minaccia al normale svolgimento del gioco o all'integrità dei giocatori.

Sta collaborando attivamente con la polizia per l'identificazione dei soggetti autori del lancio di oggetti attraverso la visione e l'analisi delle immagini delle telecamere di sicurezza del club, ai quali verrà applicato il regolamento disciplinare del Sevilla Fútbol Club, indipendentemente da altri tipi di sanzioni che possano derivare.

Atteggiamenti come quelli accaduti domenica non rappresentano la tifoseria del Sevilla FC".