Giappone, storico Kazu Miura: ancora in campo a 53 anni suonati!

di Nicoló Pompei -

Kazuyoshi Miura, per tutti 'Kazu', è ancora oggi sulla cresta dell'onda nonostante sia nato a Shizuoka il 26 febbraio 1967, 53 anni fa. Per lui, che all'inizio dell'anno ha rinnovato il suo contratto fino all'11 gennaio 2021, il tempo sembra essersi praticamente fermato. È famoso in tutto il mondo e in Giappone è una vera e propria leggenda.

Qualche giorno fa è sceso di nuovo in campo in J-League, nel match tra Yokohama e Gamba Osaka, conclusosi con la sconfitta della squadra di Kazu per 0 a 2. Patric, attaccante avversario e autore della seconda rete che ha permesso alla sua squadra di qualificarsi per l’AFC Champions League e raggiungere le semifinali di Coppa dell’Imperatore, è andato a salutarlo in campo e a fine partita i due si sono scambiati le rispettive maglie da gioco. Un grande segno di riconoscenza, per un giocatore 53enne che continua ad essere un professionista, battendo qualsiasi record.

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Una carriera che gli ha permesso di girare il mondo, passando anche per l’Italia con la maglia del Genoa. Purtroppo non è riuscito ad imporsi nel nostro campionato, collezionando 21 presenze e uno storico gol alla Sampdoria, per il quale sarà sempre ricordato con affetto dai tifosi rossoblù. Ora sono ben 14 anni e mezzo che gioca per lo Yokohama, guadagnandosi così il soprannome di “King Kazu” e abbattendo record su record. Il 12 marzo 2017, a 50 anni e 14 giorni, realizza la rete che fa vincere lo Yokohama per 1-0 contro il Thespa Kusatsu, confermandosi il marcatore più anziano di un campionato calcistico professionistico. Nel 2018 è diventato il calciatore più longevo di sempre nel calcio professionistico, superando anche il portiere inglese Kevin Poole, che si ritirò dal calcio giocato a 51 anni nel 2014.