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LA RESA DEI...CONTI

I consumatori di Siviglia: “Il Betis restituisca il 50% del costo dei biglietti per il derby sospeso”

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Biglietti per il derby di Siviglia pagati dai tifosi per vedere solo fino a metà tempo...

Redazione DDD

L'associazione di consumatori Facua Sevilla ha avvertito lunedì che coloro che parteciperanno al derby Betis-Sevilla lo scorso 15 gennaio hanno diritto al rimborso del 50% di quanto pagato per il biglietto dopo l'annullamento della partita, dato che è stata sospesa verso la fine del primo tempo e che il giorno successivo si è svolta la ripresa a porte chiuse e senza pubblico. La stragrande maggioranza dei partecipanti erano abbonati Betis che hanno dovuto pagare tra i 15 ei 40 euro per attivare i propri abbonamenti, a seconda del settore occupato, e poter così assistere alla partita. Gli abbonati che non attivavano puntualmente gli abbonamenti avevano la possibilità di acquistare il posto a un prezzo compreso tra 35 e 45 euro, a seconda della zona.

I consumatori di Siviglia: “Il Betis restituisca il 50% del costo dei biglietti per il derby sospeso”- immagine 2

Il Sevilla FC, dal canto suo, aveva a disposizione fino a 300 biglietti per i suoi tifosi nella sezione ospiti, al prezzo di 35 euro. Lo stadio era al 75% della sua capienza a causa delle misure covid-19. Attraverso una dichiarazione, Facua Sevilla ha esortato il Real Betis Balompié a restituire "automaticamente" i partecipanti nel "più breve tempo possibile" e, allo stesso modo, consiglia agli utenti interessati di richiedere un rimborso del 50% dal club.  L'associazione ha precisato che l'articolo 15 della legge 13/1999, del 15 dicembre, sugli spettacoli pubblici e le attività ricreative dell'Andalusia, prevede come diritto dei partecipanti a un evento, come una partita di calcio, "il ristoro, nei termini che sono determinati dal regolamento, degli importi pagati dalla località e dal biglietto e, se del caso, la parte proporzionale del pagamento, quando lo spettacolo viene sospeso o modificato nei suoi aspetti essenziali". Parimenti, l'articolo 23 del Regolamento generale per l'ammissione delle persone agli stabilimenti per spettacoli pubblici e attività ricreative dell'Andalusia prevede che "spettatori e partecipanti hanno diritto al rimborso delle somme pagate per il biglietto o la location e, se del caso, alla parte proporzionale dell'abbonamento, quando l'attività pubblica di spettacolo o di ricreazione è sospesa, differita o modificata nei suoi aspetti sostanziali".

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