I fischi dei tifosi ai giocatori in ginocchio, il Millwall non ci sta: “Non ci faremo rovinare la reputazione”

La partita di Championship, seconda serie inglese, fra Millwall e Derby County allo stadio The Den è stata tra le prime a vedere i tifosi tornare sugli spalti durante la pandemia di Covid-19, ma l'occasione è stata rovinata da forti fischi tra i 2.000 spettatori presenti sul posto. La Federcalcio inglese (FA) e l'ente antidiscriminazione Kick it Out hanno entrambi condannato il comportamento dei tifosi della squadra londinese. "Il Millwall Football Club è rimasto sgomento e rattristato dagli eventi che hanno rovinato la partita di sabato", ha detto il club in una nota. "Il club ha lavorato instancabilmente negli ultimi mesi per preparare il ritorno dei tifosi. Quella che avrebbe dovuto essere un'occasione positiva ed emozionante è stata completamente oscurata, con immensa delusione e turbamento di coloro che hanno contribuito a quegli sforzi".

I giocatori del calcio inglese si mettono a inizio partita in un ginocchio da luglio, inizialmente a sostegno del movimento Black Lives Matter, prima che la Premier League e la Football League affermassero che il gesto è ora legato alle loro campagne contro il razzismo. Prosegue la nota del Millwall: “L'impatto è sentito non solo dai giocatori e dal management, ma anche da coloro che lavorano in tutto il club e nella sua accademia giovanile e nella comunità, dove così tanti dipendenti e volontari continuano sforzi appassionati per migliorare la reputazione del Millwall. Il club non permetterà che il loro buon lavoro sia vano".