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La caduta degli dei del Barça: Aduriz li mette ko ed esalta tutta Bilbao

La delusione di Ernesto Valverde per la sconfitta all'esordio in Liga

Dopo dieci vittorie consecutive conquistate alla prima in campionato, nel 2019-20 il Barcellona crolla clamorosamente a Bilbao e passo lo scettro al Manchester City dell'ex Guardiola.

Enrico Vitolo

Normalmente si dice che il primo giorno di scuola è bellissimo. Ma ad essere onesti forse non lo è per tutti, o meglio ancora non può esserlo tutte le volte. Neppure per una corazzata come il Barcellona chedopo dieci vittorie consecutive alla prima in campionato, questa volta ha toppato clamorosamente appena ha messo piede in classe. Pardon in campo. All’esordio in Liga nella stagione 2019-20 i catalani, privi inizialmente di Messi e poi anche di Suarez, sono stati a sorpresa sconfitti per 1-0 dall’Athletic Bilbao (decisiva la rete di Aduriz all’89’).

Un passo falso che ricorda esattamente l’ultimo, quello rimediato in casa del Numancia nel 2008-09 nonostante il tridente offensivo formato all’epoca da Henry, Eto’o e Messi. Da quel momento, poi, i blaugrana non hanno più fallito al termine dei primi novanta minuti della stagione, almeno fino ad oggi: 3-0 l’anno seguente allo Sporting de Gijón, 0-2 sul campo del Racing Santander e 1-4 sul quello del Malaga, 5-1 contro la Real Sociedad nel 2012-13, poi a ruota 7-0 contro il Levante, 3-0 contro l’Elche, 0-1 sul campo del Bilbao, 6-2 e 2-0 al Camp Nou contro il Betis Siviglia e infine 3-0 all’Alavés prima del deludente debutto targato 2019-20.

Dopo il ko rimediato dal Barcellona la strada sembra essersi definitivamente spalancata per il Manchester City dell’ex Guardiola che, dopo il perentorio 0-5 della settimana scorsa ottenuto in casa del West Ham, ha toccato quota nove vittorie di fila all’esordio in Premier League (nel 2010-11 finì 0-0 sul campo del Tottenham). Solo una in meno rispetto all’ultimo record sancito da Messi e compagni. Si è fermato a quota sette, invece, il Bayern Monaco che alla prima di questa stagione non è andato oltre il 2-2 casalingo contro l’Hertha Berlino. L’ultimo passo falso dei tedeschi, ma in quella circostanza fu totale, risale al 2011-12 quando l’allora squadra allenata da Heynches fu sconfitta all’Allianz Arena per 0-1 dal Borussia Mönchengladbach.

Più recente è quello del Paris Saint-Germain che nel 2014-15, nonostante una doppietta di Ibrahimović, non riuscì ad andare oltre il 2-2 sul campo dello Stade Reims. Dopo la vittoria contro il Nimes di una settimana fa salgono, quindi, a cinque i successi consecutivi dei parigini che, tra appena una settimana, potrebbero però essere scavalcati dalla Juventus che sabato prossimo contro il Parma potrebbe allungare la striscia di vittorie a quota sei (nel 2013-14 l’ultimo ko contro l’Udinese a Torino). Ma per raggiungere l’attuale record del Barcellona non basterà soltanto il primo giorno di scuola del 2019, servirà molto altro.

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