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Prima della sosta per la Nations League il calendario de LaLiga propone un match di straordinaria importanza per la corsa al titolo: Atlético Madrid e Barcellona si sfidano in una partita che potrebbe cambiare gli equilibri della stagione. Da una parte i Colchoneros, reduci da giorni difficili tra sconfitte e una dolorosa eliminazione europea, dall'altra i Blaugrana guidati da Hansi Flick, sempre più lanciati verso il primato in campionato e in corsa su tutti i fronti. Questa sfida rappresenta molto più di tre punti: per l'Atlético Madrid potrebbe essere la partita della rinascita, per il Barcellona l'occasione di infliggere un colpo decisivo a una delle dirette concorrenti.
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Il Barcellona arriva alla sfida con l'Atletico in un momento eccellente. La squadra di Flick continua la sua corsa verso tutti gli obiettivi stagionali, dimostrando solidità, talento e grande capacità di gestione delle partite. Il recente successo per 3-1 contro il Benfica ha permesso ai Blaugrana di accedere ai quarti di finale di Champions League, confermando le ambizioni europee del club catalano. Uno dei grandi protagonisti di questa stagione è sicuramente Pedri, che sta disputando un campionato straordinario con prestazioni di altissimo livello. La sua capacità di leggere il gioco, smarcarsi e fornire assist ai compagni lo rende un perno fondamentale per il centrocampo catalano. Senz'altro sarà presente in questo fondamentale big match.
In attacco, la squadra può contare su un trio da sogno: Lewandowski, sempre letale sotto porta, il giovane talento Yamal, che continua a stupire, e Raphinha, che sta vivendo una stagione da Pallone d'Oro. Il brasiliano è in una forma straordinaria, con gol, assist e giocate spettacolari che fanno la differenza nei momenti decisivi. Con un Barcellona in queste condizioni, Flick sa di avere tutte le carte in regola per espugnare la capitale.
Per l'Atletico Madrid, invece, gli ultimi giorni sono stati un autentico incubo. La squadra di Simeone ha subito due sconfitte dolorose: prima la sconfitta in rimonta contro il Getafe, poi l'eliminazione dalla Champions League per mano del Real Madrid ai calci di rigore. Proprio l'episodio del rigore tolto a Julian Alvarez ha scatenato la rabbia del Cholo, che nel post-partita non ha nascosto la sua delusione: "Dov'è il secondo tocco di Julian? Io non l'ho visto e credo nessuno di voi. Così fa male, la squadra ha dato tutto e non meritava l'eliminazione".
L'uscita dalla Champions rappresenta un duro colpo non solo per il morale, ma anche per le ambizioni stagionali dell'Atletico, che ora dovrà concentrarsi interamente sulla Liga e la Copa del Rey per salvare un'annata che rischia di complicarsi ulteriormente. Il match contro il Barcellona arriva in un momento critico, con la squadra che deve necessariamente reagire per evitare di perdere ulteriore terreno in classifica.
Nonostante le difficoltà, Simeone ripone grande fiducia nei suoi uomini chiave. Julian Alvarez, nonostante il rigore contestato, sarà uno dei principali punti di riferimento dell'attacco insieme a Griezmann, il quale dovrà mettere in campo tutta la sua esperienza e qualità per trascinare la squadra. Attenzione anche a Sorloth, l'uomo che ha deciso la sfida di andata con un gol nei minuti finali: il norvegese è in grande forma e potrebbe rivelarsi una risorsa fondamentale a gara in corso.
Per quanto riguarda le probabili formazioni, Simeone dovrebbe affidarsi al classico 4-4-2, puntando sulla solidità difensiva e sulla capacità di colpire in contropiede. Flick, invece, confermerà il suo 4-3-3 con una squadra votata all'attacco.
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Llorente, Gimenez, Lenglet, Galan; Giu. Simeone, De Paul, Barrios, Gallagher; Griezmann, Alvarez. Allenatore: Simeone.
FC Barcelona (4-3-3): Szczesny; Kounde, Araujo, Martinez, Balde; De Jong, Pedri, Olmo; Yamal, Lewandowski, Raphinha. Allenatore: Flick.
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