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Più di 2 anni dopo l'ultima volta, il Barcellona tornerà a disputare un incontro di Liga nel suo Camp Nou e quest'oggi alle 16,15, sfiderà infatti l'Athletic Club di Bilbao in quella che, a prescindere dal risultato, sarà una giornata storica per il club catalano e i suoi tifosi. Ma chi potrebbero essere i suoi protagonisti?
Partendo dai padroni di casa, i papabili candidati più ovvi rientrano ovviamente nel terzetto offensivo. Ci sarà Robert Lewandowski, capocannoniere dei blaugrana in campionato a 7 gol, che nell'ultimo turno in trasferta contro il Celta Vigo si è reso assoluto protagonista con una tripletta. Hansi Flick potrà fare poi affidamento su Marcus Rashford, apparso in grandissima forma tra Liga e Champions League. In Spagna, è l'assist-man per eccellenza in Spagna con 6 messi a referto, mentre in Europa, è il bomber a sorpresa con 4 reti.
Ma tra gli attaccanti del Barcellona, il più atteso è senz'ombra di dubbio la baby star Lamine Yamal, in quella che sarà solamente la sua seconda partita in carriera al Camp Nou. La prima fu all'esordio assoluto, il 29 aprile 2023, contro il Betis Siviglia. Di lì a poco, però, i catalani si trasferirono temporaneamente a Montjuic, dov'è poi sbocciato tutto il suo talento. Ora, però, ci sono grandi aspettative per la sua prima da n°10 in quella che sarà la sua "nuova" casa. Sicuramente punterà a rendere ancora più speciale questa giornata andando a rete.
Un altro indiziato, ma meno blasonato, che potrebbero rendersi protagonista nella gara di oggi è Fermin Lopez. In questo campionato, il centrocampista spagnolo che ha disputato solo 5 gare da titolare su 8 presenze, ma condite da ben 3 gol e 2 assist. A conferma della sua rilevanza lì davanti, il classe 2003 è il giocatore blaugrana che, ad oggi, ha creato più grandi occasioni da gol di tutti (5, dati Sofascore). Occhio anche a Dani Olmo, apparso fuori forma nelle ultime uscite, ma che può e deve sbloccarsi, se vuole cercare di mantenere il proprio posto.
Passando alla formazione ospite, seppur non stia vivendo un periodo di grande forma, i pericoli maggiori passano comunque dai piedi di Nico Williams. A lungo trattato dal Barcellona a più riprese, il Camp Nou sarebbe potuto essere anche il suo stadio, ma alla fine ha deciso di rimanere fedele al club che lo ha cresciuto. Sin qui, però, quantomeno in termini realizzativi, la stagione dei baschi non sta premiando la scelta dello spagnolo classe 2002.
L'Athletic Club di Ernesto Valverde, ex tecnico del Barça tra il 2017 e il 2020, sta infatti vivendo un rapporto alquanto complicato con i gol. In 12 giornate, sono 12 fatti e 13 subiti. Una media preoccupante su cui, senz'altro, sta incidendo la pesante assenza del fratello maggiore di Nico, Iñaki Williams. È ai box da ormai un mese a causa di un infortunio agli adduttori, ma non rientrerà prima di metà dicembre.
Punterà certamente a rifarsi la sua riserva, Gorka Guruzeta, che attualmente non sta riuscendo a non far rimpiangere la prima scelta. Un solo gol in 10 presenze, ma soprattutto ben 4 grandi occasioni da rete mancate (dati Sofascore). In ottica prettamente difensiva, invece, toccherà a Unai Simon e al grande ex di giornata, Aymeric Laporte, tentare di rovinare la festa dei padroni di casa.
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