Il Boca Juniors vuole a tutti i costi Mauricio Isla, ma c’è la pandemia: “Il Boca il top ma ho paura per la mia famiglia”

Mauricio Isla è il grande obiettivo del Boca Juniors, guidato da Juan Román Riquelme, per rafforzare ulteriormente la squadra campione di Miguel Ángel Russo. Il club sta ancora aspettando che lui risponda alla proposta fatta settimane fa e c'è molto ottimismo sul suo possibile arrivo. Tuttavia, il cileno, almeno pubblicamente, non vuole promettere o assicurare nulla: preferisce cautela. Così ha fatto questo giovedì. "Aspettiamo. Le uniche conversazioni che ho avuto sono state con Román, vuole che io vada al Boca. Sono stato chiaro con lui: la mia sceklta non ha niente a che fare con i soldi, penso solo alla sicurezza che voglio dare a mia moglie e mia figlia", ha espresso in il programma radiofonico cileno Deportes 921.

In tempi di pandemia, i dubbi crescono. Sul piano sociale, economico e persino sportivo: "Non sappiamo ancora quando si giocherà la Copa Libertadores e i confini sono chiusi. Apprezzo i messaggi che ricevo dagli argentini, so cos'è il Boca. Ma dobbiamo sistemare alcune cose". Isla ha frenato ma ha aggiunto: "Se vado al Boca, vivrò il trasferimento con un'emozione tremenda perchè so come sono i suoi tifosi e la sua storia, ma a causa della pandemia, dobbiamo parlare chiaramente. Il Boca è alla pari con Real Madrid, Barcellona e Juventus" ha commentato. E ha aggiunto Osla: "Devo anche pensarci perché non ho mai giocato in Sud America. Sono stato in Europa per tredici anni e uno deve essere pronto. Se vado, deve essere al cento per cento. Non ci sarò solo per cinque mesi, per poi fare ritorno in Cile".