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Christian Eriksen e Harry Kane sono i volti noti di un Tottenham che negli ultimi anni ha sfidato le grandi d’Inghilterra, issandosi tra le prime quattro, e d’Europa, raggiungendo l’ultima finale della Champions League.
Ma chi è il più importante dei due top player Spurs? Jamie Carragher è chiaro. L’ex giocatore del Liverpool, nella sua rubrica settimanale sul Telegraph, assegna al connazionale il ruolo di protagonista. “Il giorno in cui Eriksen partirà sarà la fine di un percorso eccellente al Tottenham, quando lo farà Kane sarà la fine di un’era”, scrive.
Il mercato inglese è ancora aperto in uscita, un’opzione che Carragher valuta, soprattutto dopo l’arrivo dell’argentino Lo Celso. “Se Eriksen parte prima della fine del mese, si tratterà di un contrattempo significativo, ma non vedrà i club principali seguirlo con la forza che avrebbero avuto per Kane. Eriksen non è a livello di Real Madrid o Barcellona”.
“Alcuni giocatori – assicura l’ex colonna dei Reds – si adattano a un determinato club, in base al modo in cui l’allenatore li utilizza. Il mio sospetto è che con Eriksen sia così. La sua efficacia è una conseguenza dell’eccellenza tattica di Pochettino piuttosto che di qualità da superstar”.
“Sento di essere in un momento della mia carriera in cui potrei voler provare qualcosa di nuovo”, ha dichiarato il danese il 5 giugno. Alcune parole di cui Carragher approfitta per affermare che le offerte attese dal 23 “non si sono concretizzate così rapidamente, è un segno che le squadre vedono Eriksen come un’opzione interessante a un buon prezzo data la sua situazione contrattuale, al contrario di un giocatore essenziale come era Bale”. Chi avrà ragione nel derby tra numeri 23? Carragher o Eriksen?
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