di Antonio Marchese -


FLAMENGO SENZA UMILTA'
Il Flamengo perde la Supercoppa e Paulo Sousa si scaglia contro i giocatori
Per Paulo Sousa la prima missione da compiere è quella di restituire motivazioni ad un gruppo che sembra essersi smarrito per strada
Dal 29 Dicembre 2021 Paulo Sousa è allenatore del Flamengo, con cui domenica ha perso la Supercoppa del Brasile contro l'Atlético Mineiro, che ha avuto la meglio dopo la lotteria dei calci di rigore. A margine della sconfitta, lo stesso tecnico portoghese si è scagliato contro la squadra, accusando chiaramente i suoi giocatori. Dichiarazioni che rischiano di destabilizzare l’ambiente e creare scompiglio in uno spogliatoio che già da tempo scricchiola in maniera preoccupante.

Le parole di Sousa non lasciano spazio a molte interpretazioni: “Sembra che individualmente la mia squadra debba fare di più. È una squadra che sta insieme da quattro anni, che ha ottenuto vittorie importanti grazie a qualità e talento. Ma oggi, in termini di motivazioni, deve avere la stessa fame che aveva all'inizio del percorso. Dobbiamo migliorare la determinazione a voler vincere. È questo lo spirito che dobbiamo avere. Dobbiamo avere l'umiltà per renderci conto che non abbiamo vinto nulla. Quello che abbiamo vinto è il passato, il presente è il più importante". Il Mister portoghese dopo l’esperienza passata sulla panchina della Polonia si ritrova ad allenare in un contesto completamente differente.
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