Il giudice stoppa i tifosi: niente annullamento di Vasco-Internacional, la squadra resta in B

Il giudice Flávia Justus, della 38esima Corte civile della Corte di giustizia dello Stato di Rio de Janeiro (TJ-RJ), ha respinto l'istanza di un gruppo di tifosi che aveva chiesto l'annullamento della partita tra Vasco e International Porto Alegre, per il Brasileirão dell'anno scorso. La principale accusa contenuta nel ricorso era l'uso improprio del VAR nella partita.

L'avvocato Ana Carolina Gandra, dello studio Ferracciu & Gandra Advogados, che rappresenta i tifosi, ha dichiarato che la decisione di chiedere giustizia è arrivata dopo che il Vasco non ha avuto successo in sede di giustizia sportiva, mantenendo il risultato di 2-0 a favore dell'Internacional: "Il Vasco da Gama non può rivolgersi alla giustizia ordinaria, ora, un'azione popolare che chiunque può. Il tifoso invece ha la piena legittimità di farlo. Sapevamo che era difficile, ma sappiamo delle irregolarità commesse nel gioco e, per questo, ci abbiamo provato. Senza il tentativo sarebbe stato impossibile" ha spiegato l'avvocato Ana Carolina Gandra che ha aggiunto: "Non abbiamo mai parlato con il Vasco in alcun modo. È un'azione autonoma dei tifosi che chiedevano un'ingiunzione alla Federcalcio brasiliana di non proclamare il risultato definitivo del campionato brasiliano 2020 fino al giudizio finale di questo ricorso e di annullare la partita tra Vasco e Internacional.

Secondo il Vasco, che ha recepito il fatto che la magistratura ordinaria non è entrata nel merito dell'episodio che il gol di Rodrigo Dourado, il primo nella gara finita 2-0, era in fuorigioco. E che il VAR non è stato ben utilizzato. La sconfitta ha contribuito alla retrocessione della squadra in Serie B.