Il riscatto di Emerson Royal, la doppietta di Taremi ed il missile di Mbangula: che weekend per gli ex Serie A

Il weekend ha regalato emozioni in ogni angolo del mondo, con tanti ex protagonisti della Serie A che hanno lasciato il segno. Dai palcoscenici sudamericani al Qatar, passando per il campionato spagnolo e la Bundesliga, non sono mancati gol e giocate da copertina. L'apertura spetta ad Ángel Di Maria, che ha illuminato il match tra Rosario Central e Boca Juniors con una magia. Arrivano poi le prime volte in Europa: da Nico González a Taremi, che ha già segnato più gol con l'Olympiakos che con l'Inter. In Qatar, invece, si prende la scena Krzysztof Piątek. Iniziamo a strofinare gli occhi con una rete di pregevole fattura da parte di Ángel Di Maria: nella sfida tra Rosario Central e Boca Juniors, terminata 1-1, l'ex calciatore della Juventus ha pareggiato i conti con un gol olimpico da capogiro. Gli Xeneizes hanno aperto le marcature con la firma di Rodrigo Battaglia, ma il vantaggio è durato soltanto quattro minuti grazie alla perla del Fideo. Con questo gol l'argentino sigla il suo quarto gol nel Torneo Clausura. Restiamo in Sudamerica ma spostiamoci in Brasile, dove c'è il Flamengo che più di tutti fa la voce grossa in campionato. Il Mengão vanta un attacco da urlo con 11 gol segnati nelle ultime 3 partite. L'ultima, però, porta la firma di un suo nuovo giocatore: Emerson Royal. Nella partita di ieri il difensore brasiliano è stato decisivo contro la Juventude: all'ottantasettesimo minuto l'ex Milan ha archiviato la pratica segnando il 2-0 che ha di fatto messo ko i padroni di casa. Uno stacco di testa ai limiti dell'area piccola su cui Jandrei poco poteva fare. Si tratta del primo centro di Emerson Royal con la sua nuova maglia. Ceduto nel 2020 all'Athletic Club per 12 milioni di euro, Álex Berenguer è diventato un pretoriano di Ernesto Valverde negli ultimi anni. L'ex centrocampista del Torino nel campionato spagnolo ha trovato la sua dimensione, ma ciò non significa che ogni prestazione sia puntualmente da incorniciare. Contro l'Álaves, infatti, a fare notizia è un suo sfortunato autogol: su cross proveniente da destra da parte di Denis Suarez, l'ex granata mette il piede deviando la traiettoria disorientando Unai Simón, che non riesce a smanacciare in calcio d'angolo. Si tratta della prima sconfitta ne LaLiga per l'Athletic Club, che fino a sabato aveva raccolto soltanto vittorie. "Darò la vita per questa maglia", ha detto Nico González in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Villarreal. E la sua forte determinazione si è subito notata in campo: l'ex Juventus e Fiorentina è riuscito, almeno in questa sfida, a rivitalizzare l'Atlético Madrid, che ha conquistato i suoi primi tre punti nel campionato spagnolo dopo ben quattro giornate. L'argentino ha sfruttato al meglio un cross di Marcos Llorente, incornando con decisione al cinquantaduesimo minuto di gioco. Nico è senz'altro un'importante freccia nella faretra del connazionale Diego Simeone, sia da titolare che a partita in corso. André Silva quest'anno ha deciso di affrontare una nuova sfida: prendere le chiavi dell'attacco del neopromosso Elche, con l'obiettivo di restare quanto più possibile in massima serie. In quattro gare disputate la squadra valenciana non ha ancora perso una partita e l'attaccante portoghese è stato fondamentale per strappare un pareggio, venerdì, contro il Siviglia. L'Elche era riuscito anche a trovare il vantaggio, ma la parità è stata prontamente ripristinata da da Gerard Fernándenz. Prima gioia con la nuova maglia anche per Samuel Mbangula. Il ventunenne belga quest'estate è stato ceduto a titolo definito al Werder Brema per 10 milioni di euro più 2 di bonus, e sta già sfoggiando tutto il suo repertorio: ieri, contro il Borussia Mönchengladbach, ha aperto le marcature con un gol d'autore. L'ex Juventus ha accarezzato delicatamente il pallone al limite dell'area, nascondendolo ai difensori e scaraventandolo successivamente verso la porta difesa da Backhaus. Questa rete impreziosisce le statistiche di Mbangula, che adesso conta 1 gol e 3 assist nelle prime tre giornate di Bundesliga. Al Bayer Leverkusen Patrik Schick ha trovato ciò che a Roma non era riuscito ad ottenere: continuità. L'attaccante ceco contro l'Eintracht Francoforte ha già trovato il quarto gol nel massimo campionato tedesco in quattro partite. Una prestazione non solo degna di nota, ma che conferma un inizio di stagione da urlo da parte della punta ventinovenne, che adesso mette nel mirino la Coppa del Mondo 2026 da pilastro offensivo della sua Repubblica Ceca. È stata la settimana delle prime volte. Anche l'ex centravanti dell'Inter Mehdi Taremi ha subito trovato feeling con la sua nuova maglia, quella dell'Olympiakos. L'iraniano è partito in panchina nel match contro il Mousikos, subentrando al sessantanovesimo minuto ad El Kaabi. Ma nei pochi minuti concessi è riuscito comunque a diventare il protagonista di giornata con una doppietta realizzata in cinque minuti, tra l'ottantottesimo ed il novantatreesimo. Il risultato finale è una sentenza senz'appello: 5-0. In così poco tempo Taremi ha segnato più di gol di quanti messi a referto con l'Inter: uno solo, contro il Lecce il 26 gennaio. Ultima tappa di questo giro per il mondo è in Qatar, dove si registra una tripletta da parte dell'ex Milan e Genoa Krzysztof Piątek. L'attaccante polacco s'è accasato quest'anno all'Al-Duhail, tra i principali club del Paese. Nelle prime tre presenze non è riuscito a realizzare nessuna rete, ma è sceso in campo parecchio ispirato venerdì contro l'Umm-Salal, segnando tre dei quattro gol messi a segno dalla sua squadra. Tra questi, ben due su calcio di rigore, dimostrando anche a diverse latitudini la sua freddezza glaciale dagli undici metri.