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Il Levante sogna la storica prima vittoria nel derby al Mestalla: Morales primatista di presenze dopo l’addio di Parejo

VALENCIA, SPAIN - FEBRUARY 22: Jose Luis Morales of Levante UD waves the fans during the Liga match between Levante UD and Real Madrid CF at Ciutat de Valencia on February 22, 2020 in Valencia, Spain. (Photo by Eric Alonso/Getty Images)

Arriva il derby valenciano: Valencia-Levante, gli ospiti sognano l'impresa nella prima giornata di Liga

Redazione DDD

Il 33enne attaccante madrileno José Luis Morales ha ancora dei sogni da realizzare con la maglia del Levante. Il primo, ritirarsi nel club che ha gli aperto le porte dell'élite: "Lo spero e lo desidero, ed è una delle cose che mi sono segnato quando sono arrivato, ovvero potermi ritirare qui". Il secondo, più ambizioso, "camminare sullo scudo del Levante in giro per l'Europa". Ma anche vincere il primo derby al Mestalla, dove domenica esordirà nella Liga. A 33 anni, e dopo la partenza di Dani Parejo dal Valencia, è il giocatore in campo che ha alle spalle il maggior numero di derby nella città di Valencia.

Il destino e il sorteggio del calendario in effetti sono stati capricciosi. Non c'è modo migliore per iniziare che con un derby e con la sfida davanti di poter ottenere la prima vittoria al Mestalla nella storia. Per di più nell'anniversario del Levante numero 111 anni, in una stagione in cui il club è nella Liga da cinque anni consecutivi. Il Valencia dal canto suo è in crisi societaria ed economica e Morales riflette ad alta voce: "Penso che dispiaccia a quasi tutti. Loro stanno apportando cambiamenti societari e questo sta portando giocatori importanti a dover lasciare il club e questo attira l'attenzione. Colpisce che a lasciare siano anche quei giocatori, soprattutto Parejo, capitano da tanti anni, che erano al Valencia da molto tempo. È qualcosa che non sembra mai dover accadere in un club. Ma sta accadendo a loro.

Con la partenza di Parejo, sei stato incoronato Re del derby. Eri a conoscenza? "Sì, mi avevano detto qualcosa del genere, ma non l'ho controllato. Alla fine, è una fortuna poter partecipare a questo tipo di derby. Soprattutto perché sarebbe la prima vittoria per noi al Mestalla. Sono felice di essere il giocatore con più derby in campo in questo momento, ma alla fine sono dati ed è il risultato di un lavoro ben fatto. Il lavoro quotidiano implica essere tra gli undici iniziali e spero che questa domenica sia così".

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