calcio estero

Cavani mette nel mirino il derby con il Manchester City in semifinale: beffato Ancelotti

Serena Calandra

L'uruguaiano e Martial segnano i gol nel finale regalando al Manchester United la vittoria per 2-0 sull'Everton. Ad attenderli la semifinale di Coppa di lega con i rivali del Manchester City

Sembrava potesse finire ai rigori il match che ha visto il Manchester United scontrarsi con l'Everton ieri sera al Goodison Park. A sbloccare il risultato ci ha pensato lui, Edinson Cavani, attraverso un'azione veloce e imprevista:  dalla fascia destra, l'attaccante trova l'ispirazione e di sinistro infilza Robin Olsen. Al 96esimo minuto chiude la pratica Anthony Martial che mette la sua firma e regala il derby in semifinale col Manchester City, per un posto nella finale del 25 aprile. “È stata un'ottima prestazione, abbiamo avuto tre o quattro grandi occasioni - ha commentato il capitano dello United, Harry Maguire -. Dobbiamo essere più cinici. Ci aspettiamo di vincere diversi trofei. È importante portare a casa questi grandi match, ma dobbiamo iniziare a vincerle e alzare qualche trofeo in più".

In gara si pensava potesse influire lo scontro tra Cavani e Yerry Mina, l'attaccante infatti riceve solo un avvertimento verbale dall'arbitro Bobby Madley relativamente all'episodio che lo ha visto a terra con le mani vicine al collo del difensore dell'Everton nella prima metà di gara. Richiesto per questo l'intervento della VAR, assente in questa competizione fino alla fase semifinale. Non sono state intraprese ulteriori azioni in seguito alle immagini mostrate. Lo United mantiene il suo record lontano dall'Old Trafford e ora è imbattuto in 20 partite nazionali in tutte le competizioni, vincendone 18. Gli ospiti dominano mettendo sotto pressione l'Everton  di Ancelotti con un susseguirsi di occasioni sprecate, con Cavani che ben due volte rischia di portare in vantaggio i Red Devils. Il secondo tempo ha visto meno scintille rispetto al primo, entrambe le formazioni sbagliano passaggi disimpegnando i rispettivi portieri chiamati in causa nel finale con Olsen vittima dell'uruguaiano.