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Lo scivolone

Il Real Madrid ricorda Diogo Jota e il fratello Andrè Silva, ma sbaglia la foto

Federico Iezzi
Federico Iezzi Collaboratore 
Una foto per ricordare Diogo Jota e il fratello Andrè Silva. Ma con l'Andrè Silva sbagliato, ancora vivo e in forza al club spagnolo dell'Elche
06:35 min

Un momento di ricordo e celebrazione che si è trasformato in un momento grottesco, quasi incredibile. Il Real Madrid ha presentato un video in ricordo di Diogo Jota e del fratello Andrè Silva, deceduti in un incidente stradale a luglio. Peccato che nelle immagini non ci fosse il fratello di Jota, ma l'omonimo ex centravanti del Milan che ora è in forza all'Elche.

La foto sbagliata

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Durante l'assemblea generale dei soci del Real Madrid era previsto un momento di ricordo per i protagonisti del calcio deceduti nel corso del 2025. Fra questi, ovviamente, Diogo Jota e suo fratello Andrè Silva morti in un tragico incidente stradale avvenuto a luglio in Spagna. Per ricordare questi protagonisti del calcio sono state proiettate delle immagini raffiguranti le persone scomparse. La foto di Andrè Silva, però, non era quella del ragazzo deceduto, ma quella del suo omonimo spagnolo che attualmente milita nell'Elche e che ha giocato anche in Serie A nel Milan. Tra l'altro, raffigurato con la maglia di una altra sua ex squadra, il Lipsia. Una gaffe clamorosa che ha fatto rapidamente il giro del mondo, arrivando su ogni social.

Le scuse del Real Madrid

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La società di Florentino Perez, e lo stesso presidente, hanno riconosciuto l'errore e pubblicamente chiesto scusa. Con un post su X la società blancos si è scusata con l'Elche e con il suo calciatore per il grossolano errore: "Il Real Madrid C.F. si scusa con l'Elche C.F. e il suo giocatore André da Silva per aver erroneamente incluso la sua immagine nel necrologio di un video istituzionale al posto di quella di André Silva, fratello di Diogo Jota, giocatore del Liverpool. Ci rammarichiamo per l'accaduto". Parole di rammarico e pubblica scusa sono arrivate anche da Florentino Perez stesso nel corso dell'assemblea dei soci, con il presidente del Real Madrid che ha quindi pubblicamente riconosciuto lo sbaglio.