Il weekend dei calciatori italiani all’estero: Brignani entra e segna con il Castellon, Calabria ancora in gol

La stagione calcistica prosegue inesorabilmente con numerose partite che si alternano e i calciatori italiani all'estero che si alternano tra splendide vittorie, gol decisivi e qualche malumore. Non è un momento troppo in discesa per Federico Chiesa che non trova né spazio né minutaggio nel pirotecnico 3-3 del Liverpool in trasferta contro il Leeds, così come Giacomo Raspadori che non ha trovato la titolarità lontano dal Bel Paese, entrato al 72' del match dell'Atletico Madrid lontano dalle mura amiche contro l'Atletico Bilbao, con la squadra di casa che si è imposta 1-0. Tra delusioni, sorrisi e trofei alzati al cielo, scopriamo tutti i dettagli sulla settimana degli italiani all'estero! Un weekend dai grandi sorrisi per il Manchester City di Gianluigi Donnarumma, chiamato pochissimo in causa in casa contro il Sunderland, confezionando una splendida vittoria per 3-0. Un risultato importantissimo per la squadra di Guardiola che approfitta del passo falso dell'Arsenal capolista che perde inaspettatamente in trasferta contro l'Aston Villa, diminuendo il gap di soli due punti e tornando a correre. Come sempre l'estremo difensore ha palesato grande sicurezza, festeggiando con i compagni in campo a fine partita, confermando quanto la scelta della Premier e del City si sia rivelata perfetta dopo l'atto coraggioso di lasciare il Paris Saint-Germain. Promosso. Ha conquistato un piccolo record personale Nicolò Savona con la maglia del Nottingham Forest, impegnato nel weekend di Premier contro l'Everton. Una sonora sconfitta per 3-0 senza appello, con la strada in salita percepita già in avvio. Al 2' infatti, mentre le squadre si studiavano, Savona commette un duro fallo che gli costa immediatamente il cartellino giallo che lo ha condizionato nel prosieguo della gara, fino alla sua sostituzione all'intervallo. Una giornata completamente storta sia per l'ex Juventus che per la sua squadra che perde terreno in classifica, a un passo dalla zona retrocessione. Tutto da rifare. Da quando è tornato a disposizione del Panathinaikos, Davide Calabria non si ferma proprio in più. Rinvigorito e particolarmente carico per la sua avventura in Grecia, è tra i protagonisti del momento in Super League 1, collezionando prestazioni da applausi e soprattutto, fiutando spesso il goal. Nel weekend infatti, è arrivata una nuova marcatura che ha propiziato al meglio il pareggio contro l'AE Larissa FC, subito tra l'altro in extra time, precisamente al 96'. Al 37' Perez apre le marcature per i padroni di casa, con il match in salita per il Panathinaikos. Ma ci pensa proprio Calabria al 43' a riportare il risultato in equilibrio e dare speranza ai suoi. Inizia la rimonta con il gol di Bakasetas al 74' su calcio di rigore. Quando tutto sembrava andare per il meglio, al 98' arriva il fallo da rigore Mladenovic che gli costa anche il rosso. Sarà Pasas al 99' a siglare il pari dagli 11 metri. Bene ma non benissimo. Giocare con Messi e numerosi campioni del calcio internazionale è già un'attività sportiva molto formativa e lo sa bene il giovane Yannick Bright che dopo le giovanili con l'Arconatese e l'esperienza in North Carolina, ha iniziato tutta la trafila con l'Inter Miami, prima nella squadra giovanile e poi da quest'estate anche con i big. Non avrebbe potuto scegliere stagione migliore, con i record macinati da Leo Messi e il trofeo della MLS alzato al cielo lo scorso sabato, vincendo la finalissima 3-1 contro il Vancouver. Una grandissima festa in campo, palesando la grande forza non solo dei singoli campioni ma anche del gruppo squadra che lo ha accolto subito benissimo, crescendo sia come centrocampista ma anche come uomo. Indimenticabile. Non capita tutti i giorni battere la seconda forza del campionato in trasferta, rilanciarsi in classifica e anche segnare uno splendido gol...l'ennesimo. Ben lo sa Fabrizio Brignani, punta di diamante del CD Castellon in LaLiga2, che ieri ha conquistato un'indimenticabile vittoria lontano dalle mura amiche contro il Deportivo la Coruña per 3-1. In avvio a passare in vantaggio è la squadra di casa con Hernandez Cubas al 32', con la reazione degli ospiti che non si fa attendere nella ripresa, premendo il piede sull'acceleratore. Apre le marcature per il momentaneo pareggio Doue al 64' ma pochi minuti dopo c'è l'incredibile momento. Al 79' entra in campo Brignani al posto di Mabil, direttamente su calcio d'angolo per il Castellon. L'attaccante si posiziona e con un'incornata perfetta supera il portiere, festeggiando il più rapido dei goal, particolarmente festeggiato dai compagni di squadra. Completa la rimonta Kibambe Cipenga all'84, in una giornata perfetta per i bianconeri e cristallizzando Brignani ancora una volta tra i migliori dei calciatori italiani all'estero. Decisivo. Non si vincono le partite soltanto grazie ai gol ma anche con il giusto atteggiamento che mette chi scende in campo, anche nella ripresa dalla panchina. Wilfried Gnonto ha infatti fatto la differenza con il suo Leeds chiamato in causa dal tecnico Farke al 66', con l'arduo compito di dare entusiasmo alla sua squadra. Una missione in quel momento non troppo facile: la squadra stava perdendo 1-0 in casa. Ecco però, che accade la magia: sorrisi, dribbling e le paure delle aspettative che lascia alle spalle, dando una grande mano ai suoi per una rimonta incredibile. Prima il rigore di Calvert-Lewin, poi il raddoppio di Stach che fa esplodere lo stadio, dopo le mortifere incursioni di Gnonto. Ma la partita è tutt'altro che finita: Szoboszlai riporta la parità all'80' ma quel giorno il destino era tutto dalla parte del Leeds: al 96', all'ultimo respiro è Tanaka a regalare il pareggio al Leeds con un ottimo voto per tutti, portando sempre in alto la bandiera dei calciatori italiani all'estero. Da applausi.