UNA REAZIONE GRINTOSA...

Independiente, dopo il Covid gli cadono tutti i capelli: il portiere Sebastian Sosa si tatua un leone

Independiente, dopo il Covid gli cadono tutti i capelli: il portiere Sebastian Sosa si tatua un leone - immagine 1
La storia del 36enne uruguaiano dietro all’incredibile tatuaggio…

Redazione DDD

di Sergio Pace -

Il suo debutto in Nazionale a quasi 36 anni con l’Uruguay lo scorso 11 giugno nell’amichevole vinta dalla Celeste per 5-0 contro Panama. Il portiere classe ’86 dell’Independiente, Sebastian Sosa, è entrato al 75’ al posto di Fernando Muslera cogliendo la sua prima presenza con la sua nazionale.

Senza piangersi addosso per i capelli perduti

Sosa è stato convocato anche per quest’ultima tornata di amichevoli internazionali contro Iran e Canada. E il 36enne non ha perso l’occasione di esibire il suo incredibile tatuaggio dietro la testa: un leone.

Independiente, dopo il Covid gli cadono tutti i capelli: il portiere Sebastian Sosa si tatua un leone- immagine 2

Il motivo? Sosa aveva perso i capelli dopo aver contratto il Covid-19 nell’estate 2020. Il portiere ha dunque optato per questo tatuaggio per rimediare alla situazione. Lo stesso Sosa ha spiegato: “Ho avuto il Covid-19 nel luglio 2020 e alla fine di agosto i miei capelli hanno iniziato a cadere improvvisamente. Sapevo che fosse una conseguenza del Covid e dato che me ne rimanevano pochi, ho deciso di radermi. Ho voluto tatuarmi un leone dietro la testa perché mi sono sempre piaciuti. Il tatuaggio non mi ha fatto male e ci sono volute sette ore per completarlo”.

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