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Istanbul, Igor Biscan: “Nel tripudio ho dato la Coppa a un gruppo di tifosi croati e ho rischiato di perderla per sempre…”

LIVERPOOL, ENGLAND - MAY 26:  Steven Gerrard (R) leads the celebrations with (L-R) Steve Finnan, Jerzy Dudek, Igor Biscan, Jamie Carragher, Dietmar Hamman and John Arne Riise during the homecoming victory parade through the streets of Liverpool on May 26, 2005 in Liverpool, England.  Liverpool defeated AC Milan in a penalty shoot out 3-2 to win the UEFA Champions League final.  (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Igor Biscan racconta ai media croati la finale contro il Milan, 15 anni dopo

Redazione DDD

Quindici anni fa il Milan-Liverpool di Istanbul. I media croati stanno pubblicando i ricordi del loro connazionale in campo per i Reds, ovvero Igor Biscan: "Che cosa è successo durante l'intervallo? Rafa non era pazzo, ma ha detto con molta calma: "Non siamo arrivati in finale per rinunciare a metà tempo. Ok, ci hanno dato tre gol, ma andiamo avanti. Usciamo e giochiamo per questi meravigliosi tifosi. Facciamo solo un gol nel secondo tempo e tutto sarà di nuovo possibile ". Gerrard ha segnato e l'impossibile è diventato possibile - ricorda Bišćan- È stato davvero folle dopo la partita. Non so ancora oggi se la gioia era più grande negli spogliatoi, sull'autobus per l'hotel, in hotel, all'aeroporto o in aereo. Non so nemmeno per quanto tempo non abbiamo dormito..."quindi ricorda un altro dettaglio incredibile: "Ho quasi perso il trofeo della Champions League! Arriviamo in aeroporto, e ci dicono da Liverpool notizie che un milione di persone sono nelle strade, si celebra in tutta la città. I fan ci aspettano all'aeroporto, la coppa passa di mano in mano. Quando la coppa è venuto tra le mie braccia, ho sentito qualcuno chiamarmi in tutta quella follia. I nostri ragazzi, il popolo di Zagabria. C'erano molti croati alla partita, molte persone che sostengono il Liverpool. I tifosi dicono: "Bišćaaan...Dacci il trofeo per un secondo per fare una foto".

Per Igor Biscan il Liverpool è un club speciale

Ancora Biscan: "Io lancio la coppa sopra il recinto! I miei mi guardano tutti meravigliati. Compagni di squadra, allenatori, persone della dirigenza. Annuisco a loro, come dire "Va tutto bene", e penso a me stesso "È finita, il trofeo non va a Liverpool ma a Zagabria"! Ma hanno restituito la coppa i miei tifosi. Tutti furono sollevati e scoppiarono a ridere dei croati, e io mi sono fatto forte: "Vi avevo detto che tutto era sotto controllo"! L'incredibile festa è durata per giorni, e a Liverpool l'intera città è scesa in piazza: "Alla sfilata siamo andati su un autobus a due piani senza tetto. Un milione di persone, ehi! Quella finale e quella vittoria sono davvero speciali in quanto il Liverpool è un club speciale. Non sono di parte, ma è proprio questo. Il Liverpool ha "quel qualcosa" che lo distingue dagli altri club. Ecco perché ci sono così tanti tifosi in tutto il mondo, persino fan club in Croazia. E la Champions League nel 2005 è ancora più speciale perché abbiamo portato il Liverpool in Coppa dopo molti anni senza trofei", ha concluso Bišćan.

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