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Javairô Dilrosun e Sheraldo Becker, cugini in tutti i sensi: parenti in famiglia e rivali nel derby di Berlino

BERLIN, GERMANY - JANUARY 19: Javairô Dilrosun of Hertha Berlin 
 looks to break past Benjamin Pavard of BFC Bayern Muenchen during the Bundesliga match between Hertha BSC and FC Bayern Muenchen at Olympiastadion on January 19, 2020 in Berlin, Germany. (Photo by Stuart Franklin/Bongarts/Getty Images)

Due giovani olandesi, cresciuti insieme per le strade di Amsterdam e nelle giovanili dell'Ajax

Redazione DDD

Sono rivali due volte l’anno, quando c'è il derby di Berlino, per il resto dell'anno sono due cugini che sono cresciuti assieme per le strade di Amsterdam. Sta per scoccare di nuovo l'ora del derby per l’Herthaner Javairô Dilrosun e l’Unioner Sheraldo Becker: cugini, entrambi olandesi con genitori del Suriname, ma strade differenti che, in qualche maniera, incarnano le due differenti filosofie dei rispettivi club d’appartenenza. Dilrosun è all’Hertha dal primo luglio 2018, cresciuto nelle giovanili dell’Ajax e poi nell’academy del Manchester City, scaduto il contratto con il club inglese è stato acquistato dall'Hertha Berlino per un indennizzo di 230mila euro. Oggi il suo valore di mercato supera i 12 milioni di euro e nel novembre dello stesso anno ha fatto il suo esordio con l’Olanda. Le dichiarazioni del giocatore, raccolte da Bundesitalia.com: “Siamo cresciuti calcisticamente giocando per le strade di Amsterdam, io da quando ho tre anni. Lì si impara in fretta a crescere soprattutto nei contrasti e tutto quello che sono oggi lo devo a quel periodo. Io sono più attento ai dribbling, Sheraldo invece è molto più veloce di me: abbiamo sempre scherzato da bambini sulla su velocità, se avessimo fatto qualche ‘ragazzata’, lui non lo avrebbero mai preso”.

Differente, invece, il percorso del cugino di Köpenick, ovvero dell'Union Berlino: anche lui cresciuto nell’Ajax, poi il trasferimento nelle Pec Zwolle nella seconda serie olandese e la crescita di rendimento in tre anni con l’Ado Den Haag. Nel luglio 2019, l’ala destra si trasferisce a Berlino sponda Union: il suo ambientamento è più complesso, Fischer stravede per lui, lo getta sin da subito nella mischia, confeziona l’assist per il gol di Andersson nella prima storica vittoria contro il Borussia Dortmund. Ma fa fatica a essere decisivo in campo. La sua prima panchina coincide proprio con il primo derby di Berlino in Bundesliga, il 2 dicembre 2019, mentre suo cugino era in campo nella rotonda vittoria per 4-0 dell’Hertha. I due non si sono ancora incrociati in Bundesliga direttamente nel derby e stasera potrebbe essere la volta buona.

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