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Kevin Prince Boateng: “Dopo il virus un calcio più giusto, basta dare 8 milioni a chi fa bene una stagione”

BILBAO, SPAIN - FEBRUARY 10: Kevin-Prince Boateng of FC Barcelona looks on prior to the start the La Liga match between Athletic Club and FC Barcelona at San Mames Stadium on February 10, 2019 in Bilbao, Spain. (Photo by Juan Manuel Serrano Arce/Getty Images)

Il calcio dopo il Coronavirus secondo Boa

Redazione DDD

L'attaccante della Nazionale ghanese e del Besiktas Kevin-Prince Boateng crede che il calcio sarà diverso dopo la fine della pandemia di Coronavirus. Lo sport è stato bloccato a causa del Covid-19 che ha causato oltre 200.000 vittime. La Lega turca è tra le altre leghe in pausa mentre la Ligue 1 francese e l'Eredivisie olandese sono state cancellate.

Anche le Olimpiadi, la Champions League e l'Europa League sono state posticipate, con molte probabilità che anche la Coppa d'Africa del 2021 venga posticipata. “Penso che il calcio sarà diverso dopo il Corona. Le commissioni di trasferimento e gli stipendi saranno diversi ”, ha dichiarato Boateng a Sport1. “Uno gestirà il denaro in modo diverso e penso che sia positivo. Solo perché un giocatore gioca bene una stagione non significa che dovrà guadagnare otto milioni netti la prossima stagione. È solo un'esagerazione. Quando avevo 18 anni, Niko Kovac mi disse:" Se guidi una Ferrari, devi giocare come una Ferrari. "Oggi molti piloti di una Ferrari non giocano nemmeno come una utilitaria".

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