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Da qualche mese Toni Kroos non è più un calciatore in attività. L'ex centrocampista di Bayern Monaco e Real Madrid ha dato il suo addio al calcio dopo aver disputato gli Europei in Germania a casa sua. Inserito nella lista dei candidati per il Pallone d'Oro, Kroos potrebbe addirittura vincere il premio in qualità di ex calciatore.
In molti credono nella sua vittoria. Il Pallone d'Oro sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria e ricca di successi. Kroos nel corso di questi anni ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere. Giocatore che ha lasciato un segno nella storia del calcio, elemento fondamentale di grandissime squadre come il Real Madrid e la Germania. Kroos, in un'intervista rilasciata a Telediario, ha toccato vari temi, partendo dal sempre discusso e controverso episodio del mani di Cucurella in occasione dei quarti di finale di Euro 2024 tra Spagna e Germania.
"Siamo tutti d'accordo che si poteva concedere un rigore. Era mano? Sì. La Spagna meritava di vincere il titolo? Sì. Adesso però non cambierà nulla", il pensiero di Kroos. L'ex centrocampista dei Blancos è poi tornato a parlare del suo ritiro dal calcio: "Sto molto bene. Se decido una cosa è perché ne sono convinto, quindi la faccio. Ciò non significa che non sia stato difficile per me. Alla fine si tratta solo di calcio, nella vita soffriamo per altre cose. Ovviamente sono felice che le persone parlino positivamente di me e dicano che sentono la mia mancanza. Vuol dire che ho fatto qualcosa di buono in questi dieci anni a Madrid. Non ho dubbi che continueranno a vincere".
Infine sul Pallone d'Oro: "Il mio problema è che questo premio non è importante per me. Vinicius se lo merita, Jude Bellingham se lo merita, Carvajal se lo merita... a me non interessa."
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