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La dinastia dei 5 decenni: Kazu Miura 53 anni, ancora in campo, record mondiale di longevità calcistica

Davide Capano

Il mito del calcio giapponese aggiorna il record di longevità scendendo in campo nella J.League Cup: ora ha giocato una partita ufficiale in cinque decenni diversi!

L’eterno Kazuyoshi Miura, a 53 anni, 5 mesi e 10 giorni, è tornato in campo mercoledì. La leggenda giapponese, infatti, ha giocato 63 minuti con la fascia di capitano al braccio nella vittoria per 1 a 0 della sua squadra, lo Yokohama FC, contro il Sagan Tosu 1-0 all’Ekimae Real Estate Stadium. La partita era valida per il secondo turno del gruppo C della J.League Cup, la coppa di lega nipponica.

Una pietra miliare, quindi, è stata segnata nel football mondiale. Miura è entrato ancor di più nella Storia, diventando il calciatore “più longevo” del pianeta a giocare in una competizione ufficiale.

Il nativo di Shizuoka è una celebrità nel suo paese perché è stato il primo giapponese a giocare in Brasile e Italia. Inoltre genera attrazione nel mondo dello spettacolo, essendo uno showman televisivo, non rilasciando interviste e allenandosi quando non ha alcun impegno nella sua fittissima agenda. È tale la sua fama che Miura si è definito “il re del calcio giapponese”, essendo stato ribattezzato dal popolo come “King Kazu”.

Anche Yōichi Takahashi, autore del celebre cartone animato “Che campioni Holly e Benji!!!”, ha riconosciuto di essersi ispirato al 53enne. Il ritrattista ha confessato di aver usato la figura di Miura per modellare il personaggio che sarebbe arrivato sullo schermo diventando Oliver Hutton.